Skeeter Bronson è il figlio del proprietario di un hotel che, tanti anni prima, venne costretto a vendere a Nottingham, un approfittatore delle disgrazie altrui. Ora Skeeter è ancora nell'albergo ma come riparatore degli impianti. Un giorno sua sorella Wendy, che non vede quasi mai, gli chiede di occuparsi dei suoi due figli perché costretta ad allontanarsi temporaneamente dalla città. Zio Skeeter deve improvvisarsi ogni sera babysitter e lo fa raccontando storie della buonanotte di cui finisce con l'essere il protagonista con le sue disavventure inizialmente destinate a una sconfitta certa che i bambini però non amano. Pian piano però le vicende cominciano ad avere legami più stretti con la realtà e, nel frattempo, Jill (l'amica di Wendy che si insegna nella scuola dei nipoti) comincia a conoscere pregi e difetti dell'originale zio.
Distrutto dalla fine del suo fidanzamento con Desiree, il giovane Zia decide di farla finita tagliandosi i polsi, ma niente finisce per sempre e anche questo gesto è solo l'inizio di una nuova esperienza. Zia si ritrova in un mondo popolato solo da suicidi. I "wristcutters" (letteralmente "coloro che si sono tagliati i polsi") vivono una vita parallela alla nostra in un mondo a loro dedicato, in cui cercano di sopportare il loro status tra cicatrici esteriori ed interiori. Zia apprende che Desiree si è suicidata poco dopo di lui e intraprende una strana avventura "on the road", con l'intento di ritrovarla. Un viaggio che lo condurrà attraverso l'amicizia, l'amore per un'altra ragazza e la riscoperta della vita.