Spencer, dopo la vittoria del Campionato con gli Eagles, decide di rimanere a vivere a Crenshaw e di giocare per la squadra che allenerà suo padre Corey.

Spencer non riesce ancora a decidere per quale squadra giocare e quindi evita suo padre. Gli Eagles, abbandonati da Billy, non si allenano.

I rapporti tra Jordan, Spencer e rispettivi padri sono sempre più tesi. Jordan fa una vita dissoluta e non partecipa agli allenamenti.

In occasione dei 25 anni dal diploma, a Crenshaw ci sarà una rimpatriata a cui parteciperanno tutti, compreso Billy.

Spencer, Olivia e il padre di Layla sono ormai certi che abbia bisogno di cure psichiatriche. Layla non gradisce l'ingerenza di tutti nella sua vita.

Cliff ha deciso di lanciare la squadra con interviste e video degli allenamenti e di quanto accade dietro le quinte.

Dopo la morte di Corey, Spencer è molto provato e non riesce a gioire neppure del fatto che probabilmente sarà fra i primi 300 giocatori del paese.

Da quando Spencer ha lasciato il football lavora giorno e notte per pagarsi il college e Dillon sente molto la sua mancanza.

Spencer si offre di accompagnare Olivia al ballo delle debuttanti dal momento che Asher non può farlo a causa degli allenamenti.

Spencer, portato in ospedale, è vittima di un comportamento razzista da parte del medico del pronto soccorso.

Spencer non è ancora pronto a tornare sul campo, e gli sponsor che avevano mostrato interesse nei suoi confronti fanno un passo indietro.

Tyrone è tornato in città intenzionato a vendicarsi di tutti. Spencer vuole ad ogni costo ricominciare a giocare.

Coop, dopo aver scoperto che Patience ha gettato nel fiume la pistola che avrebbe potuto scagionarla, decide di costituirsi.

Quando il padre di Layla le offre un contratto, Coop rifiuta e chiede a Layla di creare una sua etichetta e di scritturarla.

Billy è sotto indagine per aver nascosto che Asher faceva uso di steroidi, perciò gli sponsor non lo vogliono più come coach.