Quando l'esercito saccheggia Sinaloa, un ambizioso coltivatore decide di creare un impero della droga a Guadalajara. Un giovane agente della DEA è trasferito in Messico.

Félix prova a unire tutte le piazze, mentre Rafa cerca acqua per le sue piante senza semi. Kiki è frustrato per la corruzione della polizia e la noncuranza della DEA.

Kiki intraprende da solo una rischiosa operazione sotto copertura. Félix chiede consiglio al suo mentore. La lotta tra poliziotti e trafficanti s'intensifica.

Dopo mesi di frustrazione, Kiki non si fa sfuggire un'opportunità. Rafa si scontra con potenti funzionari governativi, mettendo Félix in una posizione difficile.

Una minaccia lascia Mika sconvolta. Félix prevede un futuro diverso per il cartello di Guadalajara.

Una violenta lotta di potere si scatena tra Falcón e Rafa. Mentre Félix si ritaglia uno spazio nel settore della cocaina, la DEA cerca di attirarlo negli Stati Uniti.

María implora Félix di tornare a Sinaloa. Kiki raccoglie le prove dei campi di marijuana del cartello di Guadalajara. Neto è in lutto.

Mentre la DEA sta per scoprire l'enorme campo di marijuana di Rafa, Félix cerca di fermare le ritorsioni dei suoi compagni. Kiki e Jaime incontrano gli investigatori.

Jaime, disperato, viene ostacolato dalla burocrazia. Mika si preoccupa del marito. Félix spinge Rafa a scomparire.

Mentre sale la tensione, Félix ritorna a Sinaloa. Jaime, infuriato, e Mika cercano giustizia e risposte.