Nella quiete del salotto di Baker Street irrompe l’inquietante figura di Steve Dixie, corpulento boxeur di colore che lancia un avvertimento: stare alla larga dagli affari di Barney Stockdale.

Sherlock Holmes versa in gravi condizioni a causa di una rara infezione tropicale che sembra aver contratto spingendosi nei più malsani meandri dei docks sul Tamigi.

L’ispettore Hopkins, chiamato a investigare sulla morte di Willoughby Smith, segretario particolare del professor Coram, chiede l’aiuto e la consulenza dell’infallibile Sherlock Holmes.

La signora Warren, affittacamere e amica di Mrs Hudson, chiede aiuto ad Holmes. Uno strano individuo, infatti, ha preso in affitto una camera nella sua abitazione. Questo misterioso inquilino non esce mai dalla sua stanza, si fa lasciare i pasti fuori dalla porta e comunica con la servitù lasciando biglietti scritti in un conciso stampatello.

Watson rientra nel familiare salotto di Baker Street dopo un lungo periodo d’assenza e ritrova l’amico di sempre intento a riflettere su un caso d’importanza nazionale.

L’intricata e sanguinolenta trama si incentra attorno ad una scatola di cartone che viene recapitata, tramite posta, alla signora Susan Cushing, di Cross Street, Croydon, Londra. Nulla di strano se non fosse che, al suo interno, viene trovato un orecchio umano che è stato asportato ad un cadavere. I sospetti ricadono immediatamente su un marinaio, il Capitano James Browner, che ha sposato la sorella di Susan Cushing, Mary. Una storia sinistra, divenuta famosa per essere stata esclusa dalla raccolta in volume dello Strand Magazine.