Au cours des 30 dernières années, le milliardaire de l'immobilier new-yorkais Robert Durst a été accusé de meurtre à trois reprises, sans jamais être inculpé. Brillant mais réservé, il a toujours gardé le silence. Jusqu'à maintenant.

Robert Durst, scion of one of New York's billionaire real estate families, has been accused of three murders but never convicted. Brilliant, reclusive, and the subject of relentless media scrutiny, he's never spoken publicly—until now. During interviews with Andrew Jarecki, he reveals secrets of the case that baffled authorities for 30 years. In 2010, Jarecki made the narrative film All Good Things based on the infamous story of Robert Durst. After Durst saw the film, he contacted Jarecki wanting to tell his story. What began as a feature documentary ultimately became a six-part series as more and more of his incredible story was revealed.

La miniserie si focalizza sugli ultimi 20 anni di vita pubblica e privata di Durst e sulle accuse che gli vennero mosse circa la misteriosa sparizione della moglie Kathie nel 1982, della morte della sua amica e giornalista Susan Berman, giustiziata nel suo appartamento nel 2000 e del vicino di casa Morris Black nel 2001, il cui corpo venne ritrovato smembrato all’interno di sacchetti della spazzatura galleggianti nella baia di Galveston, in Texas. Le puntate alternano l’intervista di Jarecki a Robert Durst e alle persone coinvolte nella storia con le ricostruzioni effettuate in base alle sue dichiarazioni e contando sul supporto di foto e video d'archivio della vita del multimilionario.