Mentre l'esercito di Hitler raggiunge la costa francese nel maggio 1940, l'alto comando tedesco inizia a elaborare piani per l'operazione Sealion: l'invasione della Gran Bretagna. La marina riunisce una vasta flotta, migliaia di paracadutisti si addestrano per lo sbarco nell'Inghilterra del Sud e la Luftwaffe lancia un assalto a tutto campo per neutralizzare la RAF in preparazione all'invasione.

Giugno 1944: i giapponesi sono in ritirata nel Pacifico. Sull'isola di Saipan, affrontano la battaglia cruciale. Se perdono, una nuova arma americana mortale - il bombardiere a lungo raggio B-29 - sarà per la prima volta nel raggio d'azione del Giappone. Ma l'impero crede che una sua potente arma vincerà la battaglia: una radicata tradizione di aggressione e sacrificio in battaglia.

Guadalcanal è l'obiettivo nel Pacifico. Il Giappone è determinato a conquistarla e costruirci un aeroporto, ma anche gli Stati Uniti hanno gli occhi puntati sull'isola. Chiunque controllerà Guadalcanal dominerà la regione e, potenzialmente, vincerà la Seconda Guerra Mondiale. È il catalizzatore di uno degli episodi più sanguinosi e brutali della guerra.

Nel maggio del 1940, la macchina da guerra nazista raggiunge la Manica. Hitler progetta di distruggere la potenza aerea britannica e le truppe di terra nel sud dell'Inghilterra.

I tedeschi, in grave inferiorità numerica, devono fare un uso intelligente dell'aspro paesaggio siciliano per tentare una ritirata nella terraferma italiana, verso la sicurezza.