Tornata a Melbourne dopo anni all'estero, Phryne Fisher si trova impegnata a risolvere il mistero di un marito avvelenato e viene a conoscenza di un traffico di droga.

Phryne decide di andare in treno a prendere la sua nuova automobile, ma il fascino del viaggio svanisce quando si trova a dover estrarre la pistola.

Phryne tiene fra le braccia un giovane uomo con un tatuaggio blu. Purtroppo non è una scena di romantica seduzione ma un omicidio.

Un giovane uomo viene trovato morto all'Eastern Market e così questione ebraica, alchimia e veleni diventano il nuovo mondo di Phryne.

A un gala di "Ruddigore", Phryne incontra Lin Chung, che ha salvato il direttore del teatro da alcuni malviventi in un vicolo buio.

Dieci anni dopo aver posato per un famoso pittore a Parigi, la vedova dell'artista chiede a Phryne di consegnarle le tele che la ritraggono.

Phryne indaga sulla morte di un editorialista e, per scoprire la verità, scava fra inganni e rivalità del personale della rivista.

La ragazza a cui Phryne ha dato lezioni di bon ton viene trovata morta e l'investigatrice entra subito in azione.

Phryne indaga sulla morte di un'operaia e scopre che potrebbe non essere un incidente come sembra.

Il divertimento si trasforma in orrore quando durante una festa avviene un omicidio. Phryne indaga fingendosi l'assistente del mago.

Le cugine di Phryne e la famiglia di zia Prudence s'insospettiscono quando, alla vigilia di una festa, una giovane viene trovata affogata nella fontana della zia.

Indagando su un omicidio, Phryne scopre il coinvolgimento del sospettato numero uno in uno strano culto della reincarnazione, legato all'antico Egitto.