Bob Russell e Joe Thomas sono due detenuti di un carcere latinoamericano, gestito dal crudele capitano Delgado. I due riescono a evadere dal carcere e assumono l'identità di due frati venuti da Roma (rispettivamente, Padre Orso e Padre Zaccaria), destinati alla missione di San Rolando. Qui i due vengono a sapere che alcune ragazze del villaggio, andate in città per trovare un lavoro, sono misteriosamente scomparse. Mentre indagano, scoprono che le ragazze sono vittime di un'organizzazione criminale, in cui sono coinvolti anche il capitano Delgado e lo sciamano del villaggio.

Padre Campana incarica i "padri" Orso e Zack di vendere in città le ceramiche prodotte nel villaggio per fare cassa con l'imprenditore locale Don Medina, mandando Padre Raffaello a sorvegliarli. I due finti preti approfittano della situazione e pianificano la loro fuga a spese di Don Medina. Tra una rapina fallita e un confronto con il capo dei ribelli Napoleone, Orso e Zaccaria smascherano gli affari sporchi di Medina, recuperano il denaro, ma alla fine non riescono a prendere il volo.

Padre Raffaello torna dal suo periodo sabbatico nella giungla con la tribù di cacciatori di teste dei Niquoias, che (secondo la tradizione nativa) hanno il compito di custodire il luogo dove si trova Eldorado. I paesaggi di Padre Raffaello assomigliano alle descrizioni esistenti di Eldorado, ma questo diventa evidente solo quando i dipinti vengono venduti alla ricca ereditiera Michela, il cui padre ha trascorso i suoi ultimi giorni alla ricerca del luogo mitico. Graziano, lo zio di Michela, e il suo spietato scagnozzo Rupert rapiscono Padre Raffaello per costringerlo a rivelare dove si trova Eldorado, portando Orso e Zach a liberare il fratello e, forse, a recuperare il tesoro.

Durante una delle loro consuete gite in città, i "padri" Orso e Zach trovano un portafoglio pieno di soldi e si danno alle spese matte. Sfortunatamente per i due finti frati, le banconote sono tutte contraffatte. Pedinati dagli agenti dell'FBI, i due indagano sul fatto e scoprono una cospirazione per inondare il paese di dollari falsi e ricattare il governo americano, in cui è coinvolto perfino il presidente Aneto.

Un gruppo di boy scout trova dell'oro nel fiume vicino alla missione di San Rolando. La notizia arriva all'uomo d'affari senza scrupoli Alfonso Santillana, che cerca di sfrattare la missione e di prendere l'oro per sé. Mentre i "padri" Orso e Zack si battono per salvare San Rolando, per Orso è anche l'occasione per regolare un vecchio conto con Santillana, che dieci anni prima lo aveva messo dietro le sbarre con una falsa accusa.