John Porter e Hug Collison condividono un'esperienza che gli cambierà la vita per sempre: durante una missione in Iraq, John non riesce a uccidere un giovane in missione suicida che causa la morte di alcuni amici e colleghi e per questo viene ritenuto responsabile dell'accaduto.

John riesce a salvare un giornalista preso in ostaggio, ma non prima di finire nelle mani dei rapitore egli stesso.

Porter è in missione sotto copertura in Zimbawe, in una prigione di massima sicurezza, il suo obiettivo è quello di liberare un inglese accusato di aver ucciso Mugabe.

John e Masuku capiscono di non poter fuggire dal Colonnello Tshuma, così invece di scappare si preparano per la battaglia in un orfanotrofio.

Porter è mandato in Afghanistan come esperto di armi e radar per chiarire una serie di incidenti di fuoco amico.

Tutti i nodi vengono al pettine e Porter scopre la verità dalle stesse labbra di Collins, il quale però si redime aiutando Porter a scappare un gruppo di Talebani e morendo nell'azione.