Won Mi-ho, unica erede del Gruppo Daehan, cade nella trappola della zia e si ritrova al centro di una controversia mediatica per aggressione. Affinché le acque si plachino, viene mandata sull’isola di Jeju, dove si imbatte in un demone della lussuria intenzionato a ucciderla. Dopo un intenso inseguimento, quando le cose stanno per prendere una brutta piega, in suo soccorso arriva Van.

Non solo Mi-ho ha rischiato la vita due volte, adesso la polizia la considera una persona che fa uso di stupefacenti. Intenzionata a lasciare Jeju e a tornare a Seoul, si ritrova di nuovo a essere inseguita da un demone della lussuria. Ancora una volta, Van corre in suo aiuto e Mi-ho decide di assumerlo come guardia del corpo. Nel frattempo, a Jeju arriva anche Johan, esorcista del Vaticano.

Johan si trasferisce a casa di Mi-ho fingendosi il nipote del maggiordomo Jang. Mi-ho è scontenta di Van e, come se non bastasse, Johan inizia a seguirla al lavoro. Nel frattempo, una studentessa del Liceo Tamna, che subisce abusi fisici e psicologici da parte del ragazzo, si rivolge allo spirito di Benjulle che stando alle leggende aiuta le donne in difficoltà in cambio di un prezzo.

Dopo lo scontro con Benjulle nella sua foresta e dopo aver salvato Su-ryeon, Mi-ho torna alla villa e inizia a escogitare un piano per punire Gyeong-jun. Johan provoca Van per far uscire la sua vera natura, quella del demone della lussuria. Mi-ho assiste scioccata. Il passato sembra ripetersi.

Van si sente in colpa per aver quasi ucciso Mi-ho e scompare. Mi-ho va a cercarlo, e lo trova al Taejangsa, lui però la tratta con freddezza. Nel frattempo, sull’isola di Jeju aumentano i casi di omicidio con rimozione di organi. Van è convinto che Gungtan sia tornato. Johan è alla ricerca del fratello da cui è stato separato da piccolo.

Johan ritrova il fratello e lo porta alla villa, senza sapere che Chan-hee non è più lo stesso. Mi-ho scopre di essere la reincarnazione di Wonjeong e si rivolge a Geum Baek-ju per sapere come fare a risvegliarsi. Johan chiede aiuto a Mi-ho per salvare Chan-hee.

Regno di Tamna, antica Jeju. L’isola è nel caos a causa degli attacchi dei demoni della lussuria. Le visite segrete di Wonjeong a Van e Gungtan portano i tre bambini a stringere amicizia. Dieci anni dopo, Wonjeong torna al Taejangsa dopo aver completato l’addestramento per erigere la barriera. Non reputandoli più utili, Jongryeong prova a uccidere Van e Gungtan. I due cedono all’ira.

Johan si sforza di superare la morte di Chan-hee. Mi-ho, in preda ai sensi di colpa, giura a sé stessa di non perdere nessun altro e si trasferisce a casa di Geum Baek-ju per sottoporsi a un intenso addestramento volto a risvegliare il potere di Wonjeong. Johan e Van la seguono, ma si tengono a distanza per non compromettere la sua energia.

Mi-ho scopre la vera identità del maggiordomo Jang e, sentendosi tradita, tenta il suicidio. Van corre in suo aiuto e, nel momento in cui si toccano, lei recupera i ricordi di Wonjeong, ma non il suo potere. Gungtan, colto da un impeto di follia, uccide i suoi seguaci. Il maggiordomo Jang, sentendosi in colpa, decide di lasciare Mi-ho alle cure di Johan.

Gungtan si serve di Yeom-ji per attirare Geum Baek-ju e scoprire dove si trovano gli ultimi dol hareubang. In loro soccorso arriva Johan, pronto ad affrontare Gungtan. Nel frattempo, Van impedisce a Mi-ho di continuare ad allenarsi perché non vuole che scompaia. I due scoprono il segreto del gioiello nel corpo di Mi-ho ed entrambi compiono una scelta volta a proteggere l’altro.

È il momento di erigere la barriera. Il maggiordomo Jang fa ritorno e Johan si risveglia dal coma. I due si uniscono nella battaglia contro Gungtan e i demoni della lussuria, al fianco di Van e Mi-ho, diretta all’altare. Ma i ricordi del passato e la paura le impediscono di trovare la forza necessaria a erigere la barriera. Van prova a sacrificarsi per il bene di Mi-ho.