L'investigatrice capisce che Elliott non rivelerà niente di importante in un interrogatorio convenzionale, così inizia a manipolarlo per avere informazioni.

Philby inizia a capire che il KGB non si fiderà mai del tutto di lui ora che si trova a Mosca: la sua carriera di spia per i russi è ormai finita.

Elliott riesce a far innervosire Blunt e a mandarlo nel panico, così ha modo di seguirlo verso un misterioso appuntamento nel cuore della notte.

Elliott e Lily pensano che non ci si possa fidare proprio di nessuno, e cercano di muoversi velocemente per raggiungere Blunt prima di chiunque altro.

Lily costringe Elliott a ricordare molto più di quanto avrebbe voluto riguardo a Philby. Mesi dopo, Elliott riceve una lettera dal suo vecchio amico...