In una cittadina della Bretagna compare una misteriosa ragazza di Bordeaux, Lola Bremont, che ha un colloquio di lavoro in un albergo. Ma l'appuntamento risulta falso, e un uomo, Remi Perec, le manda un messaggio per dirle di andarlo a trovare, ma quando Lola arriva, lo trova moribondo. La ragazza intanto ha saputo che 25 anni prima è stata uccisa lì una ragazza che le assomiglia moltissimo, Manon, e tutti nel paese si chiedono se non fosse sua madre. Lola comincia a indagare parallelamente alla polizia.

Lola riceve la conferma di essere la figlia di Manon e continua a indagare per conto suo su quanto è successo alla madre naturale. Il capitano Clément Neuville, pur scagionandola dall'omicidio di Perec, le chiede di lasciare alla polizia le indagini, tanto più che ha deciso di riaprire il fascicolo relativo a Manon. Invece Lola continua a parlare con la gente del luogo ed essendo convinta che il padre di Clément, a suo tempo a capo delle indagini sulla morte di Manon, le avesse deliberatamente depistate, lo affronta.

Lola, dopo aver fatto pubblicare da Lafont un articolo in cui si rivela che Manon e Neuville ebbero avuto un malsano rapporto, viene fermata per occultamento di prove. Viene poi a conoscere, dallo stesso giornalista, un'informazione importante sempre sul passato di Manon. Nel frattempo la pubblicazione produce una tragica conseguenza.

Lola continua a indagare sulla morte della madre Manon e viene a sapere che anche Eric Battaglia ha avuto una breve relazione con lei, avversata da Georges. Parla anche con lo zio, il fratello di Julie, la donna che l'ha cresciuta e scopre anche chi è la donna che mandò Manon proprio a Bordeaux, ma un altro omicidio viene compiuto.

Georges Battaglia sopravvive all'incidente d'auto e, costretto dagli eventi, rivela a Lola la verità. Quando Eric e Inès vengono a sapere questo fatto, comprendono finalmente le motivazioni del comportamento del padre, ma Eric decide di tagliare i ponti con lui, mentre Inès continua a difenderlo.