Dopo aver soddisfatto una richiesta di minerale adamantino, Heron viene a sapere della madre Electra la verità sulla sua nascita e sull'identità del padre.

La dea Era giura vendetta quando scopre dell'esistenza di Heron, figlio illegittimo di Zeus. La polis cade sotto il controllo delle forze del malvagio Seraphim.

Con il suo esercito Seraphim cattura Heron, mentre dà la caccia ad Alexia, incontra Era, che svela al leader dei demoni la verità sul suo passato.

Era guida Seraphim verso la potente spada che Zeus aveva forgiato per Heron, ora prigioniero su una nave da guerra. Alexia chiede aiuto a Chirone, il suo mentore.

Zeus provoca l'ira degli altri dei portando Heron ad allenarsi sull'Olimpo. Alexia parte in missione per Melidoni con Evios e Kofi, i compagni di Heron.

La lealtà di Seraphim è messa alla prova quando Zeus svela l'inganno di Era. La squadra di Alexia attraversa i campi dei morti. Tra le divinità è ormai guerra aperta.

Era fa risorgere i giganti del mare e assale l'Oimpo, scatenando una memorabile battaglia e determinando l'ascesa di un nuovo semidio: Heron.