Lockout (2012)

Scritto da tmdb11092951 il 15 aprile, 2015

Stephen St. Leger e James Mather hanno un ruolo che è molto prossimo a quello del prestanome per questo film che porta molteplici firme di Luc Besson. Un giorno qualcuno dovrà impegnarsi a studiare approfonditamente la factory Besson. Ne risulteranno di sicuro dei rilievi interessanti. Si riuscirà, tra l'altro, ad individuare con precisione analitica le strategie registiche e/o produttive con cui il più americano dei registi francesi riesce a imporre sul mercato prodotti di genere, spesso catalogabili come b-movies, che riescono però ad avere quasi sempre un quid che li diversifica dai concorrenti. Perché anche in questo Lockout ci viene chiesto in maniera perentoria di sospendere l'incredulità sin dalla prima sequenza in cui il protagonista riceve degli sganassoni che neanche Bud Spencer e Terence Hill ai bei tempi. Tutto è di conseguenza sopra le righe (ivi compresi gli occhi del cattivo che più cattivo non si può) e non ha bisogno di giustificazioni. Anche perché l'ennesimo utilizzo del McGuffin di turno (una valigia) favorisce l'architettura di uno script in cui, quando ci si ferma per un dialogo tra il bruto e la bella, si deve conservare il ritmo. Sempre. Anche nelle situazioni più pericolose.