World Trade Center (2006)

Scritto da tmdb11092951 il 25 febbraio, 2014

"God bless America". Sì, "Dio benedica gli Stati Uniti". Questa è la visione di Oliver Stone di quel giorno terribile, indelebile nella mente di tutti gli Americani. L'11 settembre è stato, infatti l'unico "atto di guerra" perpetrato sul territorio statunitense. Il regista, basandosi sui racconti dei due agenti sopravvissuti, racconta la vicenda umana e universale di un popolo ferito (emblematica la ripresa aerea di Manhattan, con il fumo, come sangue, che esce dalle torri) e lo rappresenta nel buio delle macerie delle Twin Towers, quasi fosse nella giungla del Vietnam, che Stone ha vissuto in prima persona. Nicholas Cage non è molto distante da quei soldati che, per difendere il proprio paese, sono andati incontro a qualcosa di più grande di loro. I momenti terribili nelle tenebre, lo sporco sui visi, le macerie, si contrappongono alla celestiale luminosità dei volti delle famiglie in attesa (Maria Bello, nel film moglie di Mc Loughlin, ha per la prima volta gli occhi azzurri) e dei ricordi che passano velocemente davanti agli occhi dei protagonisti, per dirci che per non andare all'inferno bisogna avere un angelo custode. Questo impianto parallelo, a volte manierato, riduce l'impatto emozionale, che rimane comunque molto forte per le interpretazioni efficaci di Nicholas Cage e Michael Peña. World Trade Center è il manifesto di cosa ha rappresentato quel giorno per un popolo, quello americano, che conferisce grande importanza ai valori dell'amicizia, dell'amore, della famiglia. E Oliver Stone è, ancor prima di essere un regista, un cittadino degli Stati Uniti.