Il libro della giungla (1967)

Parašė tmdb11092951, 2014 vasario 17

Passarono 4 anni e mezzo tra l'uscita sugli schermi di La spada nella roccia e quella de Il libro della giungla. L'attesa per un nuovo film targato Disney da parte di grandi e piccini si era fatta davvero pressante. Walt non voleva deluderli e questo sarebbe stato, anche se non poteva saperlo, l'ultimo film di cui si sarebbe occupato. La prima mondiale avvenne infatti un anno dopo la sua morte e il film sarebbe stato destinato a diventare uno dei classici in assoluto della produzione disneyana (ancora oggi lo si trova citato nelle hit list dei film di tutti i tempi). Dopo la versione di Alexander Korda del 1942 Disney voleva che il passaggio all'animazione avesse una precisa identità. Per questo motivo diede un'indicazione precisa a coloro che avrebbero lavorato al film: "La gente deve venire al cinema non per 'leggere' il libro di Kipling ma per divertirsi grazie ad esso". Si può affermare, senza timore di essere smentiti, che il risultato ha rispettato le attese e che ancora oggi il divertimento è assicurato. Questo è uno dei film disneyani che maggiormente punta sulle caratterizzazioni che divengono un elemento di forza considerevole. A Mowgli vengono date le caratteristiche del bambino volitivo e simpatico ma ci si concentra in modo particolare sugli animali. Se Bagheera è il tutore responsabile a Baloo viene affidato il ruolo di compagno di giochi che proprio per la sua struttura fisica ingombrante diventa immediatamente simpatico. Ma anche i 'cattivi', a partire dal temibile serpente Kaa che vedrà nel Sir Biss di Robin Hood il suo degno successore, hanno un loro spessore psicologico che va al di là dello stereotipo. L'unica nota che può apparire stonata è data dal modo in cui vengono rappresentate le scimmie che vogliono compiere il salto evolutivo scoprendo il segreto dell'accensione del fuoco. A loro viene attribuita una musicalità tanto attrattiva per Baloo quanto marcatamente afroamericana. I temi affrontati non sono poi di poco conto. Mowgli è in fondo un 'ragazzo selvaggio' che vede nella giungla il proprio habitat naturale in cui, come gli insegna l'amico orso, si può trovare 'lo stretto indispensabile' che permette di vivere. A Bagheera e a Baloo (seppure con accenti diversi) spetta il compito, che è proprio degli adulti, di aiutarlo a separarsi da loro perché possa crescere. Trovano degli alleati inaspettati in animali che la Natura non ha favorito né come aspetto né come ruolo nella catena alimentare: gli avvoltoi. Questo, insieme alla formazione militare degli elefanti, è uno dei tanti colpi di genio di un film immortale.