This is a detailed personal account of one of the worst incidents to take place during Israel's 2009 invasion of Gaza. Ten-year old Amal Samouni lost her father, brother and 48 members of her extended family. She spent three days trapped under the rubble and still suffers from fifteen pieces of shrapnel imbedded in her head. Her shocking story is brought vividly to the screen by director Anne Tsoulis who examines the events and the cost to those affected.

Amal Samouni, un bambino di otto anni, viveva con la madre, il padre e otto fratelli, alla periferia di Gaza City, quando Israele ha invaso Gaza nel gennaio 2009. Il padre di Amal sentì bussare alla porta, andò ad aprire e fu colpito dai soldati israeliani. Alla madre, Zeinat Samouni, diedero l’ordine di lasciare la casa con i suoi otto bambini, insanguinati e pietri­ficati dalla paura, e di dirigersi a Gaza City. Per strada, la donna si è resa con­to che Amal era scomparso.