Quando racconta l’Inghilterra proletaria della contemporaneità, Ken Loach raggiunge sovente le vette della sua arte cinematografica, riuscendo a mettere in immagini il districarsi nell’apparente banalità quotidiana in modo da comunicare un impatto emotivo a tratti sconvolgente. L’equazione si ripresenta anche in questa nuova pellicola – a dispetto del ‘ritiro’ annunciato qualche tempo fa – ma il meccanismo si inceppa da qualche parte: il film è bello e regala momenti di scomoda partecipazione eppure l’impressione di fondo è che il regista inglese sia stato più efficace in altri lavori. Quando s... leggi il resto.
You need to be logged in to continue. Click here to login or here to sign up.
Non riesci a trovare un film o una serie Tv? Accedi per crearlo.