Una forza misteriosa manda fuori la Luna dalla sua orbita spingendola a massima velocità sulla Terra. A poche settimane dall'impatto e con il mondo sull'orlo dell'annientamento, l'ex astronauta Jo Fowler è convinta di possedere la chiave per salvare il pianeta. Ma solo l'astronauta Brian Harper e il teorico della cospirazione KC Houseman ci credono. I tre intraprenderanno così una missione impossibile nello spazio, lasciandosi alle spalle tutti i loro cari, per atterrare sulla superficie lunare e tentare l'impossibile.
New York, 2012. Un virus ha ucciso tutti gli uomini e li ha trasformati in vampiri. La città è deserta e l'unico sopravvissuto è il dottor Robert Neville, scopritore di un siero che potrebbe salvare l'umanità. Neville si muove alla luce del giorno con il suo cane lupo seguendo la quotidianità, in attesa della notte, in cui i vampiri escono dalla penombra attaccando tutto ciò che incontrano.
Per sfuggire ai pirati dell'aria la giovane Sheeta cade da un aereo, ma si salva levitando nell'aria e atterrando dolcemente tra le braccia di Pazu, un giovane minatore che decide di prendersi cura di lei. Mentre si susseguono i tentativi di catturare Sheeta e la misteriosa pietra che la ragazza porta al collo, cresce la consapevolezza che Sheeta nasconda dei segreti che vanno ben oltre quel che l'apparenza sembri indicare, legati a una misteriosa città nel cielo, Laputa, di cui si favoleggia l'esistenza.
Il militare Percy Fawcett nella Gran Bretagna dell'inizio del secolo scorso ha davanti a sé scarse possibilità di avanzare di grado. Accetta quindi la proposta della Royal Society di recarsi in Amazzonia, ai confini tra Brasile e Bolivia, per mappare un territorio sino a quel momento privo di definizioni cartografiche. Fawcett lascia la moglie per una missione che dovrebbe durare due anni. Rimane però così affascinato dalla foresta amazzonica da decidere di tornarvi alla ricerca di una città nascosta di cui è convinto di aver trovato significative tracce.
Antichi documenti inducono un professore di Cambridge e i suoi amici a organizzare una spedizione nell'Artico alla ricerca di una città perduta dove regna da 200 anni una bellissima regina con il dono dell'immortalità.
Un sommergibile russo affonda al largo della Florida. Da una piattaforma statunitense si tenta il recupero. Durante le operazioni dal fondo dell'oceano emerge una tavoletta con iscrizioni precolombiane.
It is possible that only one per cent of the wonders of ancient Egypt have been discovered, but now, thanks to a pioneering approach to archaeology, that is about to change. Dr. Sarah Parcak uses satellites to probe beneath the sands, where she has found cities, temples and pyramids. Now, with Dallas Campbell and Liz Bonnin, she heads to Egypt to discover if these magnificent buildings are really there.
San Francisco. Un noto uomo sportivo statunitense, amante delle corse con le barche a motore, Kay Hoog, annuncia al Club Nautico di aver trovato in una bottiglia una mappa e il messaggio di un professore di Harvard, che rivela il luogo in cui è nascosto un favoloso tesoro, sepolto in un "lago dorato". Hoog immediatamente organizza una spedizione per andarlo a cercare. Ma anche la bella Lio Sha, a capo di una società segreta criminale collegata con l’India, e conosciuta con il nome “I ragni”, si prefigge lo stesso obiettivo..
Un emozionante viaggio in Perù, nelle Ande, per trovare un tempio Inca andato perduto e avvolto dal mistero.
Thousands of years before the Inca, a megalithic civilization was founded at Lake Titicaca which spread 500 miles to Cuzco, following a global flood that destroyed the Earth in 9000 BC. Its architects — Viracocha and his seven Shining Ones — disappeared as mysteriously as they appeared, yet the legacy of temples they left behind still baffles the modern mind. Filmed at Tiwanaku, Puma Punku, Cuzco, Quenqo, Saqsayhuaman, Amuru Machay, Quillarumiyoc, Pisac, Tombomachay, Huayna Picchu, Ollantaytambo, Machu Picchu, Cutimbo, Silustani and Amaru Meru.
The film presents compelling evidence that Altlantis wasn't so far away after all, but what it omits is just as compelling. Although Plato’s account of Atlantian masonry, consisting of red, white and black stones, was a visually perfect match for the modern walls of the Minoan excavation site favored by the film, and his account of a sea made impassable by small islands of mud could, in fact, be a description of the rafts of pumice left by the catastrophic eruption of an ancient volcano there, little mention is made of Plato's specific account of where Atlantis was or the common root that links Atlantis to the Atlantic ocean. Also omitted is Plato's chronology placing the sinking of Atlantis in the same time frame as the end of the last ice age which caused the inundation of huge expanses of once fertile lands. Is "Atlantis: The Evidence" a thinly disguised example of Eurocentrism in the media? Watch Discovery: Atlantis for a more comprehensive view on an age-old debate.