Quando il Presidente Kennedy venne assassinato, la First Lady Jacqueline Kennedy dovette tirar fuori tutto il suo coraggio per superare il dolore e lo choc e ritrovare la fede, consolare i figli e forgiare l’eredità storica del marito.
Le indagini del procuratore distrettuale di New Orleans, Jim Garrison sull'omicidio del presidente degli Stati Uniti d'America, John Fitzgerald Kennedy. Insoddisfatto delle versioni accreditate sull'attentato di Dallas, che scaricavano tutte le responsabilità sul solo Lee Oswald, in anni di lavoro elaborò un rapporto che ribaltava tutto.
Ottobre 1962. Un aereo spia americano scopre sull'isola di Cuba una base missilistica in costruzione. Immediatamente si allerta lo Stato Maggiore. Kennedy si consulta rapidamente con il suo consigliere per la sicurezza Kenneth O'Donnell e con suo fratello Bob. La decisione viene presa: gli Stati Uniti non permetteranno all'URSS di installare missili con teste nucleari dinanzi alle loro coste. È la crisi. La più grave dopo la fine della seconda guerra mondiale. E questa volta il rischio è quello di un conflitto nucleare.
Tratto da una storia vera. Eugene Allen. Nero di umili origini, maggiordomo alla Casa Bianca per 34 anni (dal 1958 al 1986) è stato testimone della vita privata e delle vicende politiche di 7 presidenti degli Stati Uniti, da Harry Truman fino a Barack Obama. Il film racconta la tenacia e la determinazione di un uomo, la nascita di una nazione e la forza della famiglia.
Il 22 novembre 1963 gli Stati Uniti assistono all'assassinio del presidente John F. Kennedy a Dallas, nel Texas. Oltre a cambiare il mondo per sempre, l'omicidio ha conseguenze immediate anche sulla vita di una manciata di persone costrette a fare una scelta in pochi secondi: i giovani medici e gli infermieri dell'ospedale di Parkland, il capo dei servizi segreti di Dallas, il cameraman che inconsapevolmente ha ripreso le immagini dello sparo, gli agenti dell'FBI che avevano il killer Lee Harvey Oswald a portata di mano e il vicepresidente Lyndon Johnson, che ha dovuto prendere il controllo del paese in un momento molto critico.
Pofeta, cantastorie, contestatore. Anticonformista, folle, genio assoluto del novecento. Io non sono qui è un viaggio nel tempo di Bob Dylan, attraverso il ritratto di sei personaggi - colti ognuno in un aspetto diverso della vita artistica e privata del menestrello americano - che intrecciano le loro storie di protesta, disagio, erranza e solitudine in una performance evocativa diretta da Todd Haynes. Anche stavolta, in un'ambientazione che riecheggia gli anni sessanta - avvicinandosi con forza alle tematiche dei suoi film più noti come Lontano dal paradiso e Velvet Goldmine - il regista americano sperimenta una narrazione frammentata e psichedelica, utilizzando sei diversi stili di regia all'interno di ogni microcosmo narrativo.
Durante la seconda guerra mondiale, John Fitzgerald Kennedy, imbarcato come gli altri sul PT 109 nell'Oceano Pacifico, si trova, in seguito ad un attacco della marina giapponese, ad essere l'eroe dei superstiti portandoli in salvo su un'isola. Lui e gli altri sopravvissuti dovranno farsi strada sull'isola, trovare del cibo, un riparo e segnalare la loro posizione alla Marina Militare per il salvataggio.
Elvis Presley non è morto: è vissuto in incognito per anni in una casa di riposo del Texas, ma è pronto a rientrare in azione quando, insieme ad un altrettanto redivivo John F. Kennedy, deve affrontare una malefica entità proveniente dall'Egitto...
Thirty years after his film JFK, filmmaker Oliver Stone takes viewers on a journey through recently declassified evidence in the assassination of President Kennedy - the most consequential American murder mystery of the twentieth century. Joined by Oscar-winning narrators Whoopi Goldberg and Donald Sutherland, as well as a distinguished team of forensics, medical and ballistics experts, historians, and witnesses, Stone presents compelling evidence that in the Kennedy case “conspiracy theory” is now “conspiracy fact.”
Lupin vuole impossessarsi di una mappa dei fondali di San Francisco, perché proprio nei fondali vi dovrebbe essere un veliero carico d'oro. Nella sua ricerca del tesoro Lupin scoprirà la verità sull'assassinio di Kennedy e sulla sua correlazione con un segreto celato nei sotterranei della leggendaria prigione di Alcatraz.
A Washington una famiglia della buona borghesia ha il vezzo di rappresentare, in casa propria, l'assassinio di John Kennedy. La madre mette il tailleur rosa che aveva Jacqueline, il padre si dispone sul divano nella posizione del presidente quando fu colpito.
1963: il sistema di un missile sovietico viene violato da un'entità sconosciuta e puntato contro gli Stati Uniti. Un agente della CIA e un comandante nucleare sovietico ingaggiano una disperata corsa contro il tempo per impedire che la nazione venga annientata e che l’evento scateni la terza guerra mondiale
The bizarre story behind the man accused of assassinating John F. Kennedy and what might have happened had he been brought to trial.
The story of the widow of Lee Harvey Oswald, the man accused of shooting President Kennedy. Via flashbacks, the story traces the woman's life from her days in Russia, the turmoil following the assassination, raising her family, and coming to grips with the fact that she too may have been a pawn in a grand conspiracy.
During a two-day period before and after the University of Alabama integration crisis, the film uses five camera crews to follow President John F. Kennedy, attorney general Robert F. Kennedy, Alabama governor George Wallace, deputy attorney general Nicholas Katzenbach and the students Vivian Malone and James Hood. As Wallace has promised to personally block the two black students from enrolling in the university, the JFK administration discusses the best way to react to it, without rousing the crowd or making Wallace a martyr for the segregationist cause. Preserved by the Academy Film Archive in partnership with The Film Foundation in 1999.
This spellbinding documentary re-examines the issues raised by Oliver Stone's JFK, and explores the late Jim Garrison's contention that there was a "second conspiracy" to cover up the truth, including attempts to ruin his own reputation.
A dramatic look at the inner workings of the Kennedy administration.
I Am JFK Jr. - A Tribute to a Good Man is an homage to America's fallen prince and the Kennedy legacy. It is the story of a young man destined for greatness, but determined to be good in a world filled with high expectations.
For the Baby Boomers, the assassination of President John F. Kennedy took on the same sense of tragedy as the September 11, 2001 terrorist attacks did for Generation Y - not only for the effect that it had on the nation's morale but for the conspiracy theories that would follow in its wake as well. In the aftermath of the assassination,