Negli anni Quaranta l’icona della musica jazz Billie Holiday collezionava successi in tutto il mondo, mentre il governo federale statunitense decideva di trasformare la Holiday nel capro espiatorio di una dura battaglia contro la droga prendendo di mira la sua fragile e complicata vita. Il fine ultimo delle azioni intraprese contro la cantante non era però legato alla droga, ma impedirle di eseguire la sua straziante ballata “Strange fruit”, grido di denuncia contro i linciaggi del governo degli U.S.A. e contributo essenziale per il movimento per i diritti civili.
Nella Praga del 1988 ancora sotto la dominazione sovietica, un musicista attempato e non allineato accetta di sposare una russa per convenienza: a lei andrà il passaporto cecoslovacco, a lui un bel gruzzolo di soldi per comprarsi una Trabant e pagare qualche debito. Ma a nozze (non) consumate la consorte scappa in Germania lasciando il piccolo Kolya, suo figlio, davanti alla porta del marito per caso. Il bambino parla solo il russo e piange nella vasca da bagno: l'uomo, dapprima sconvolto, imparerà a conviverci fino al crollo del blocco comunista
Inspirational true story of Iranian dancer Afshin Ghaffarian, who risked his life for his dream to become a dancer despite a nationwide dancing ban.