Parigi, 1910. Madame Adelaide, una ricca, eccentrica e anziana signora, ex stella del firmamento lirico, decide di fare testamento e nomina eredi dei suoi ingenti beni i suoi quattro Aristogatti: mamma Duchessa e i cuccioli Minou, Bizet e Matisse. Madame Adelaide è rimasta sola al mondo e i quattro gatti sono i suoi affetti più grandi. A margine di questa "famiglia" c'è il maggiordomo Edgar, che sarà erede alla morte degli Aristogatti. Ma l'uomo, ansioso di mettere subito le mani sulle ricchezze della signora, decide di sbarazzarsi dei concorrenti a quattro zampe. Una notte di temporale li rapisce, ma li perde per strada durante l'incontro poco piacevole con due cani randagi. Persi per le insidiose vie di una città che non conoscono, la raffinata Duchessa e i suoi vispi cuccioli provano a tornare a casa, con l'aiuto dell'aitante Romeo, un gatto vagabondo, gigione dal cuore d'oro, incontrato per caso.
Alla porta di Paperino bussa un tipo cicciottello che il papero scopre essere suo cugino (grazie a una lettera di sua zia Fanny, che lo assicura che "non mangia molto"). Ciccio, che non parla e si esprime attraverso dei suoni simili a quelli di un clacson, viene avvisato dal suo particolare orologio che è ora di pranzo e, entrato in casa di Paperino, comincia a mangiare tutto ciò che è in tavola in modi surreali. Paperino inizialmente è divertito dal cugino, ma poi, quando questo comincia a mangiare anche le sue portate, cerca di buttarlo fuori in vari modi, ma senza successo. Alla fine, Ciccio si chiude nel freezer di Paperino e comincia a mangiarne il contenuto, poiché è l'ora della sua "cena fredda".
Porky runs a small-town hotel. An old goat with gout checks in for a rest, but a talkative goose child will prevent him from getting it.
Porky Pig is raising chickens, ducks, and geese. Many birds have fallen victim to the hawk. Porky's going to do everything he can to fight back.