Tenuta chiusa in casa dal padre, la piccola Chloe (Lexy Kolker) vive tra la paura e l'attrazione per il mondo esterno, dove gli "anormali" rappresentano una costante minaccia - o almeno così crede. Quando un misterioso sconosciuto le offre un assaggio di cosa succede davvero fuori, Chloe presto scoprirà che, mentre la verità non è così semplice, il pericolo è reale.
Roderick Fitzgerald compra insiema a sua sorella Pamela, una grossa magione dal nome "Villa Ventosa", sulla costa dell'Inghilterra. L'entusiasmo per l'acquisto diminuisce nel momento che i due vengono a sapere delle storie tetre che ruotano intorno ai precedenti proprietari della villa. La figlia di questi ultimi, Stella Meredith, vive nelle vicinanze della casa con il nonno, il Comandante Beech. Ogni notte i fratelli Fitzgerald sentono come un lamento femminile all'interno della villa. Diventa ovvio che la casa sia stregata. Il motivo di quella maledizione e di come essa sia legata a Stella, di cui Roderick si innamora, va cercato nel passato.
Un'enigmatica serial killer che commette crimini inspiegabili diventa l'ossessione di una vita per un detective di Filadelfia, che cerca di risolvere lentamente il caso.
Fiona, orfana di madre, va a vivere a casa dei nonni sulla costa occidentale dell'Irlanda. Dalla finestra della sua camera può vedere l'isola di Roan Inish, dalla quale proviene la sua famiglia e alla quale sono legate alcune leggende: il fratellino di Fiona, scivolato in mare con la culla durante il trasferimento dall'isola, sarebbe ancora vivo, e abiterebbe sull'isola. Fiona cerca di convincere i nonni a tornare sull'isola di Roan. Fatato, elegante, delicatissimo nel suo incrocio di leggende celtiche e aspro realismo. Sayles, regista indipendente americano, non cede mai al manierismo e asseconda il passo della favola anche quando riprende le fatiche quotidiane dei pescatori, e alla fine persino le foche e i gabbiani sembrano creature mitologiche.
Nell non si capacita di aver perso il marito in una pericolosa esplosione. Poiché le spiegazioni degli inquirenti non la convincono del tutto, la donna fa ricorso all’intervento di una sensitiva che le rivela che non si è trattato di un incidente casuale ma di un omicidio premeditato. Nell decide allora di mettersi a indagare, cercando l'assassino o qualcuno che abbia visto qualcosa e possa testimoniare.
GRUFF is a handmade, paper short film that tells the story of a daughter, mother, and grandfather and how love is conveyed in different ways.
Un pilota che testa un nuovo velivolo sperimentale a razzo riesce a volare nel futuro e ad atterrare nella base aerea ormai deserta che aveva lasciato. Finisce in una città con persone che sospettano che sia una spia e che vogliono tenerlo per procreare con la figlia dei governanti perché la maggior parte degli abitanti è sterile. Riesce a scappare e tornare ai suoi tempi, ma invecchia drammaticamente.
The movie takes place in the kitchen of Cankaya Mansion on Sunday night, October 28, 1923, a day before the proclamation of the establishment of the Republic of Turkey and formally marking the end of the Ottoman Empire.
A woman with weird superpowers, a turtle with obsessive-compulsive disorder and a cloud with rain incontinence on an unusual journey to the depths of the ocean.
A young woman, who has inherited her grandparents' huge house, a fascinating place full of amazing objects, feels overwhelmed by the weight of memories and her new responsibilities. Fortunately, the former inhabitants of the house soon come to her aid. (An account of the life and work of Fernando Fernán Gómez [1921-2007] and his wife Emma Cohen [1946-2016], two singular artists and fundamental figures of contemporary Spanish culture.)
A girl who has a life she doesn't want, with no family present and no friends, receives a birthday present from her grandfather that will take her to a parallel dimension where she can take refuge. Happiness, anguish and loneliness await her behind the hands of an old clock. Already suffocated by her confinement, she receives one last present, a birthday cake. Blowing out the candles, she receives instructions on how to leave this dimension, but also how to enter new ones.
My Baba Bozorg was a professor of literature in Tehran, Iran. He moved to Canada in 2002 to live with his son, my father. He spends his days, at large, seldom in his room on the top floor of our suburban home in Scarborough, Ontario. Primarily reading and writing, studying English, watching Persian films, following Persian news, and keeping company to our family dog, Oreo. He never misses his daily walk, morning and evening cups of tea, and telling me Dooset Daram (I love you) when our paths cross. He has watched me grow in this house for 21 of my 22 years of life. Our verbal exchange is remarkably limited given our understanding of one another. A bond I believe can be largely attributed to the beauty our language barrier allows us to see. Nothing about this film was coordinated or discussed prior to shooting. I saw him sleeping, and he woke up and saw me. The rest unfolded. No questions or hesitations.
An elderly man tells his granddaughter his personal story of the Second World War. His life as a child and all the strange characters he populates it with takes the little girl to a bizarre world she doesn't understand.
SYNCHRONOUS is an intimate portrait of love and the reverse side of love: mourning. The granddaughter/maker looks idealistically at the endless love between her grandfather and grandmother. When her grandfather dies, she decides to look for answers by filming her grandmother. What happens when you've been together all your life and your great love dies? Where is the love then?