Tre mesi sono passati dallo sbarco in Normandia. Il comando alleato cerca di affrettare la fine della guerra con l'operazione "Market-Garden": 35.000 paracadutisti vengono lanciati in Olanda per impadronirsi di diversi ponti sulla Mosa, sul Waal e sul Reno. Dovranno poi tenerli fino all'arrivo delle truppe corazzate. Le cose non vanno però come il comando si aspettava: il ponte di Arnhem non cade nelle mani degli alleati e si trasforma in una trappola per i paracadutisti inglesi.
Il 18 agosto 1966, per tre ore e mezza in una piantagione di gomma chiamata Long Tan, il maggiore Harry Smith e la sua inesperta compagine, composta principalmente di coscritti, combattono per la loro vita contro 2500 esperti vietcong e soldati nordvietnamiti. Con le munizioni in via di esaurimento, i morti in aumento e il nemico pronto all'assalto finale, ogni uomo cercherà la forza per andare avanti con onore, decenza e coraggio.
Diecimila soldati egiziani vengono annientati dai ribelli sudanesi che fanno capo a Mandhi e questi, proclamatosi profeta, scatena la guerra santa. A Londra, il primo ministro Gladstone invia a Khartoum il colonnello Stewart e il generale Charles Gordon. Si dà il via a inutili tentativi di trattative e di alleanze, e a un'eroica difesa della città, ma i rinforzi giungono quando essa è ormai caduta in mano ai ribelli.
In the early morning of April 9th 1940, the Danish army is alerted. The Germans have crossed the border; Denmark is at war against Europe's strongest army. In Southern Jutland, Danish bicycle and motorcycle companies are ordered out to, against all odds, hold back the forces until the Danish reinforcements can be mobilized. In the fatal hours, we follow second lieutenant Sand and his bicycle company – they will be the first Danish soldiers to meet the enemy in combat on April 9th 1940.