Nel narrare le avventure di Sinbad il marinaio, che si reca nell'isola di Colossa per liberare la principessa Parissa, sua fidanzata, da un incantesimo che l'ha resa alta come un ditale, il film offre: ciclopi alti 15 metri; un gigantesco uccello bicipite con relativo pulcino grosso come un elefante; una donna serpente con quattro braccia e una coda; un ruscello di vino; un dragone lanciafiamme grande come un dinosauro; un genietto della lampada. Il merito è di Ray Harryhausen, genio dei trucchi e della sua Dyna. La sequenza del duello tra Sinbad e lo scheletro è un brano d'antologia. Per bambini non troppo piccoli.

Regno di Jamkard, antica Persia. Dopo aver sconfitto gli eserciti di Ahriman, l'incarnazione del male, il re Jamshid, portatore della luce del potere divino, abbandona il suo popolo accecato dall'orgoglio, deciso a conquistare nuove terre. Così, per caso, Zahhaak diventa reggente e intraprende la ricostruzione della capitale devastata. Ma poi Ahriman, che abita nel cuore di ogni essere umano, comincia ad avvelenare la sua anima tormentata…

The Kabul National Museum, once known as the "face of Afghanistan," was destroyed in 1993. We filmed the most important cultural treasures of the still-intact museum in 1988: ancient Greco-Roman art and antiquitied of Hellenistic civilization, as well as Buddhist sculpture that was said to have mythology--the art of Gandhara, Bamiyan, and Shotorak among them. After the fall of the Democratic Republic of Afghanistan in 1992, some seventy percent of the contents of the museum was destroyed, stolen, or smuggled overseas to Japan and other countries. The movement to return these items is also touched upon. The footage in this video represents that only film documentation of the Kabul Museum ever made.