Rob Schneider scrive e recita in questa commedia su un truffatore nerd i cui modi di truffa lo portano a una dura condanna al carcere. Terrorizzato all'idea di essere violentato in prigione, chiede l'aiuto di un misterioso esperto di kung-fu per insegnargli a combattere.
Un duro ex detenuto ebreo appena uscito di prigione incontra un potente spacciatore ed ex rivale carcerario nel suo ritorno a una vita criminale.
Il giovane ebreo Yakov Bok, mentre si trova nella città di Kiev, presta soccorso a Nicolai Lebedev, un ricco mercante cristiano. L'uomo, per riconoscenza gli affida l'incarico di sorvegliare da vicino un suo amministratore disonesto. Un giorno, Yakov, viene arrestato dalla polizia e condotto davanti al giudice, con l'accusa di violenza carnale nei confronti di Zinaida, figlia di Nicolai.
An abandoned child steals to survive and has problems when he decides to steal from the priest who helps him.
A victim of circumstance, country and western musician Paul Ramsey finds himself on a Southern chain gang.
A young woman is falsely convicted of a bank robbery and sent to a maximum-security prison run by a corrupt warden, where she is forced to suffer various indignities.
Tomasz Komenda aveva 23 anni quando la sua vita normale è stata brutalmente interrotta. Arrestato e condannato ingiustamente a 25 anni di carcere per aver violentato e ucciso un'adolescente, nei lunghi anni di reclusione è stato picchiato, minacciato e umiliato. Fino a quando, 18 anni dopo, qualcuno è entrato nella sua vita svelando alcune sconcertanti verità.
[SUB ITA] Girato con i detenuti del penitenziario di Windhoek in Namibia, "Salute!" è un film dell'Ombetja Yehinga Organization. La storia narra di Kado, un detenuto alle prime armi che è oggetto delle attenzioni omosessuali di Generale, un capo gang. Il film ha vinto il premio per il miglior attore dell'Africa del Sud (Adriano Visagie) ai Sotigui Awards 2019 (Burkina Faso), il premio per il miglior mediometraggio al Five Continent International Film Festival 2020 (con menzioni speciali per Adriano Visagie, Odile Gertze e Monray Garoeb) ed è stato nominato come miglior film dell'Africa del Sud ai premi AMVCA 2018 (Nigeria).