Silvania e Dakaria sono alle prese con il piccolo fratello Franz che, nonostante la sua tenera età, si ritrova in pericolo. Anastasia, la malvagia regina vampira, lo vuole nel suo castello come suo erede. Quando Silvania ipnotizza accidentalmente i genitori Mihai ed Elvira, Anastasia ne approfitta per rapire Franz. Con l'aiuto di Murdo, Dakaria riesce a introdursi nel palazzo della sovrana, dove rimane affascinata da ciò che vede e da uno stile di vita che ha sempre desiderato.
Velma viene a sapere di aver ereditato un castello a Transilvania, una cittadina germanofona americana. Attorno alla magione, però, aleggia la maledizione di un terribile mostro a cui ha dato vita il prozio di Velma, da cui Mary Shelley avrebbe preso spunto per il suo romanzo più famoso. Nel frattempo, una strana figura mascherata minaccia la gang, la quale si troverà a combattere con i propri timori, la propria personalità e le proprie certezze per arrivare a capo di uno dei misteri più intricati di sempre.
Silvania e Dakaria si trasferiscono con il padre in una città tedesca per cominciare una nuova vita. Tutto sembra scorrere normalmente tranne che il padre delle due ragazzine dodicenni è un vampiro e loro due sono per metà umane. Per Silvania e Dakaria salvaguardare la loro vera identità, integrarsi nella nuova scuola e farsi nuovi amici si rivelerà troppo difficoltoso, spingendo le due a ricorrere alla magia, lanciando un incantesimo che non funzionerà come previsto.