Un padre di famiglia con un raggiante futuro davanti a sé perde tutto quando uccide accidentalmente un ladro che ha fatto irruzione in casa sua. Nonostante emerga l'involontarieta' del fatto, viene condannato a passare tre anni in un carcere di massima sicurezza dove lvengono applicati codici e regole valevoli solo all'interno di quelle mura.
Storia della famiglia tedesca degli Essenbeck, industriali metallurgici, nel biennio 1933-34, dall'incendio del Reichstag alla “notte dei lunghi coltelli” in cui le SS fecero strage delle SA. Poeta del negativo, Visconti riprende qui – tenendo d'occhio Macbeth di Shakespeare, I demoni di Dostoevskij, Götterdämmerung di Wagner e Thomas Mann – la sua vocazione di registratore di crolli, profanatore di romanticismi, cantore di corruzioni e dissoluzioni. Forzature, dissonanze, compiacimenti sono i peccati minori di un film di fosca potenza, con attori di prim'ordine. Ribattezzato malignamente “La saga dei Buddenkrupp”.
Two beautiful and different girls, Alice and Lisette are 17 years old, when forcibly removed from their Alsatian family to cooperate in the war effort in Germany. After spending six months in a indoctrination camp, they are both sent to a munitions factory where they are tasked to perform inhuman works. An explosion erupts, they are suspected of sabotage and threatened with being sent to a boot camp. Alice and Lisette believe they saved when transferred to a maternity where they continue living the hell of war.