Un organizzatore sindacale arriva in una comunità mineraria che è brutalmente dominata e molestata dalla compagnia mineraria.
Bill, sindacalista anarcoide, imbocca la strada dell'illegalità per aiutare gli operai e poi diventa un bandito. In prigione incontra Bertha e i due, evasi rocambolescamente, si mettono insieme per rapinare banche e ferrovie ma vengono presi, evadono un'altra volta e sono massacrati dalla polizia.
Maya, ha raggiunto Los Angeles in forma clandestina correndo anche dei gravi rischi e ha trovato un lavoro in un'impresa di pulizie grazie alla sorella Rosa. Un giorno aiuta uno sconosciuto a sfuggire dalle mani di Perez, il capo degli operai. Si tratta di Sam, un sindacalista che vorrebbe che i lavoratori scioperassero contro un'impresa che aumenta gli introiti e diminuisce gli stipendi. Ma non è facile spingere alla protesta chi ha assoluto bisogno di quel lavoro e, come Rosa, non vuole tornare a vivere in una condizione di cui Maya non ha mai saputo nulla..
I proprietari di un'azienda tessile italiana cedono la maggioranza della proprietà a una multinazionale. Sembra che non siano previsti licenziamenti, operaie e impiegate possono tirare un sospiro di sollievo. Ma c'è una piccola clausola nell'accordo che la nuova proprietà vuole far firmare al Consiglio di fabbrica, la riduzione di 7 minuti dell'orario di pranzo. Undici donne dovranno decidere per sé e in rappresentanza di tutta la fabbrica se accettare la richiesta dell'azienda. A poco a poco il dibattito si accende e a emergere prima del voto finale saranno le loro storie, fatte di speranza e ricordi.
Il nuovo mercato del lavoro dal punto di vista di Marta: ragazza neolaureata, colta e taciturna. Dopo tanti colloqui trova lavoro in un call-center di un'azienda che vende un elettrodomestici e si avventura in un mondo fatto di giovani telefoniste e venditori invasati, danze motivazionali, jingle aziendali, premiazioni, applausi e pentitenze concordate.
In the 1920s, the rights of American workers to join a labor union was still considered an open question, and African-Americans were routinely denied their civil and economic rights. 10,000 Black Men Named George, the title, refers to the fact Pullman porters were often called "George" by white passengers, which was considered a racial slur.
The story of the NHL's early years, focusing on the battle between the players, led by Hall of Famer Ted Lindsay, and the owners, over issues of benefits, pensions and the like.