1944. Infuria la II Guerra Mondiale. E i coraggiosi piloti afroamericani del Tuskegee Airmen combattono due guerre allo stesso tempo: quella nei cieli contro il nemico, e quella contro la discriminazione razziale tra i loro stessi commilitoni. Proprio per via del colore della loro pelle i piloti capitanati da Martin "Easy" Julian (Nate Parker) sono stati tenuti a terra in patria per tropppo tempo, o assegnati a missioni di scarsa importanza nonostante le loro qualità e le loro capacità. Ma le cose stanno per cambiare. In Europa le cose sono sempre più difficili, e il Pentagono si decide ad utilizzare il Tuskegee per missioni. Il Colonnello A.J. Bullard (Terrence Howard) affida ai piloti un compito cruciale e giudicato pericolosissimo: fare da scorta ai bombardieri alleati in pieno giorno, ruolo che nemmeno i piloti della RAF si sentono di affrontare.
Durante la Prima guerra mondiale, nella squadriglia più aristocratica dell’aviazione tedesca è fortissima la rivalità fra il tenente Bruno Stachel e Willi von Klugerman. Il primo aspira alla croce azzurra, l’altro, figlio di un generale, l’ha già ricevuta. I due si sfidano sia nelle questioni di cuore, sia nelle prodezze d’aviazione militare e acrobatica. La loro contesa, durante una battaglia con il nemico, giunge ad esiti tragici.
Relaxing with a carrot at a U.S. Army air field, Bugs is reading "Victory Through Hare Power" and scoffs at the notion of mentioned gremlins, little creatures who wreak havoc on planes with their diabolical sabotage.
Nel 1916, sui cieli della Francia, come antichi cavalieri, duellano l'asso dell'aviazione tedesca, il barone von Richtofen, e il suo rivale canadese Roy Brown. Brown distrugge la base nemica e allora il barone compie un'azione di rappresaglia sul suolo avversario. La guerra volge al peggio per la Germania, ma von Richtofen rifiuta l'ordine di rientro e trova la morte in un epico duello con il rivale.
Barney's an aviation mechanic for the Army. His plane is a cute little prop that's not only much smaller than the jets but much more anthropomorphic.