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Descrizione
The Blues Brothers - I fratelli Blues è una commedia poliziesca musicale americana del 1980 diretta da John Landis. Nel cast John Belushi e Dan Aykroyd nei panni di "Joliet" Jake ed Elwood Blues, personaggi sviluppati dallo sketch musicale "The Blues Brothers" del varietà della NBC Saturday Night Live. Il sequel del 1998, Blues Brothers - Il mito continua, ha tratti simili all'originale, comprese grandi scene di inseguimenti in macchina e numeri musicali. Landis è tornato a dirigere il film e Aykroyd ha ripreso il suo ruolo, unendosi a John Goodman, Joe Morton e al bambino di 10 anni J. Evan Bonifant nei panni dei nuovi Blues Brothers.
- Numero di Film: 2
- Incasso: $129,300,000
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Tre anni dopo essere finito dietro le sbarre, il rapinatore armato Jake Blues viene liberato per buona condotta. Ad attenderlo fuori dal carcere c'è il fratello Elwood, una ex fidanzata inferocita, la notizia che l'orfanotrofio dove sono cresciuti sta per essere chiuso e l'illuminazione divina. Convinti di essere in missione per conto di Dio i Blues brothers riuniscono con le buone e le cattive la vecchia band e organizzano un grande concerto benefico mentre fuggono da polizia, una banda di musicisti, il proprietario di un locale e i nazisti dell'Illinois che li vogliono fare fuori.
18 anni dopo Elwood Blues (Aykroyd) esce di prigione. Suo fratello Jake (Belushi) è morto e la loro orchestra non c'è più. Se n'è andato anche Curtis, loro padre spirituale, lasciando un figlio poliziotto duro e puro. Insieme con un nuovo partner, il gioviale Mighty Mack McTeer (Goodman) e con Buster, orfanello di 10 anni (Bonifant), Elwood si rimette in marcia. Dovrà fare i conti con la mafia russa. Tentativo parzialmente riuscito di continuare un film di culto che nel 1980, con L'aereo più pazzo del mondo inaugurò il genere “catacomico”: ludico, demenziale, goliardico, frenetico, buffonesco, tutto ma non rassicurante e mistificatorio. Quel che c'è di divertente è già visto e quel che ha di nuovo non diverte. C'è tanta musica, d'accordo. Troppa.