Top Gun (1986)

Scritto da tmdb11092951 il 16 giugno, 2020

Il film di Tony Scott, fratello del più noto Ridley Scott e defunto nel 2012, ebbe un successo strepitoso che segnò un'intera generazione, arrivando anche in certi casi a influenzare l'immaginario collettivo iconografico: basti pensare agli occhiali da sole Rayban indossati da Tom Cruise in molte sequenze del film, diventati identificativi di uno stile, una moda ancora oggi fortemente riconoscibile. Un concentrato di ideologia dell'America reaganiana in cui i caccia in avvitamento o ribaltati, così come le sequenze con la moto sparata ad alta velocità, diventano emblemi della mascolinità, dell'essere virili. Le acrobazie aeree spericolate sono girate alla maniera di un videoclip in cui il ruolo della colonna sonora è preponderante e il montaggio si attiene al ritmo della batteria elettronica, alle armonie dei sintetizzatori e agli assoli di chitarra elettrica, in perfetto stile anni ottanta. L'indole, nonché motivo portante di Top Gun, è la propaganda dell'efficienza dell'aviazione americana, la cui evidenza risiede nella natura estetizzante delle immagini che ci propone: uno sguardo affascinato dai caccia F-14 terribili ma leggiadri, seducenti e irresistibili mentre effettuano le loro evoluzioni, a tal punto da farci quasi dimenticare il loro scopo bellico. Le inquadrature sottolineano le sembianze di questi velivoli simili a grossi rapaci. La stessa fascinazione si ravvede nel sudore sul corpo del protagonista che anche in questo caso diventa un carattere mascolino e accattivante, fortemente stereotipato, che ha molto in comune con la comunicazione promozionale (non a caso Scott nasce come regista di pubblicità). Tom Cruise e Val Kilmer (che impersona Tom Kazinsky, detto Iceman) sono i due mattatori del film, due autentici sex symbol. Bucano lo schermo con i loro sorrisi smaglianti: bellocci, entrambi machi e con quella giusta dose di presunzione e sfacciataggine che ne fa aumentare il sex appeal. Nel cast figurano anche un giovanissimo Tim Robbins e Meg Ryan. La colonna sonora, curata in buona parte da Giorgio Moroder e Tom Whitlock, è considerata fra le più belle e celebri nella storia del cinema: Danger Zone e Take My Breath Away, tema amoroso del film che valse l'Oscar come migliore canzone, furono successi straordinari. La splendida fotografia di Jeffrey Kimball che verte su cromatismi che variano dal rosso, al roseo, all'arancione (degne di nota le riprese in controluce sulla portaerei), la colonna sonora e la bellezza delle inquadrature che seguono ed esaltano i plurimi volteggi degli F-14 a ritmo di musica, sono tratti che rendono la visione di questo film tuttora piacevole e che ne hanno affermato negli anni lo statuto di cult.