Pauline, a beguiling woman in her 60s, returns to her hometown, Turin, for the first time since she was ten years old. She has inherited her aunt’s apartment in town. In Turin Pauline contacts Dr. Angela Gualtieri, a psychologist whom she had met abroad some time before; Angela runs a maternity centre, the Melograno, a support centre where both mothers to be and young mothers with post natal depression seek help. At the Melograno they are constantly short of help, that’s why Angela asks Pauline to give her a hand in setting up an in-house archive collecting different material relating to maternity: video interviews to new mothers, mothers diaries, photo portraits of mother and child. Pauline accepts and starts her work plunging deep in an emotional material that touches her strongly: the controversial feelings experienced by women in their relation with the child.

Pauline ritorna a Torino dopo una lunga assenza. Partita per fare una ricerca sull'esperienza e i problemi della maternità, si ritrova ad affrontare il suo passato, dove ha sepolto un segreto doloroso. Ogni mattina si incontra con Angela, una vecchia amica che dirige un Centro maternità, per raccogliere materiale e testimonianze. All'ingresso del consultorio incrocia Emma, una giovane mamma in difficoltà, che non riesce a gestire la responsabilità della maternità e si è chiusa in un silenzio sordo. Solo Pauline sembra toccarla, invitandola a confidarsi davanti a un caffè amaro. Pauline vorrebbe aiutarla, sentendo rinascere dentro di lei la voglia di prendersi cura di qualcuno, perdonandosi la colpa di un abbandono. Tra alti e bassi, incontri e scontri, Pauline ed Emma troveranno conforto l'una nell'altra, maturando la consapevolezza di una nuova identità di madre e di donna.