47 film

25 gennaio, 2008

John Rambo non è più tornato a casa. L'ex reduce del Vietnam vive al confine tra la Tailandia e la Birmania e risale il fiume Salween per cacciare serpenti velenosi. L'ozio catartico del guerriero è turbato da un gruppo di missionari laici, guidati dalla bionda e idealista Sarah Miller, che vorrebbe raggiungere e soccorrere alcuni villaggi birmani vessati da un sadico regime militare. La missione di pace verrà duramente interrotta dai soldati di Burma. Messo insieme un esercito di mercenari, Rambo e compagni si imbarcheranno in un'impresa (apparentemente) suicida.

Nella giungla birmana alcuni ufficiali e soldati inglesi sono prigionieri dei giapponesi. Questi ultimi impongono agli inglesi di costruire un ponte, essenziale per i loro trasporti di guerra. I prigionieri si rifiutano di farlo. Ma in un secondo tempo, il colonnello comandante degli inglesi Nicholson, per dimostrare la propria superiorità, si dedica con i suoi alla costruzione di un ponte imponente, mettendosi per così dire in competizione con gli avversari in una specie di paradossale fanatismo patriottico.

16 dicembre, 1999

Nel 1862 Anna Leonowens, insegnante inglese da poco vedova, arriva nel Siam insieme al figlio adolescente. A Bangkok ha accettato di fare da precettrice ai 58 figli di re Mongkut, alla moglie ufficiale, alle concubine. Anna sa ben poco del sovrano siamese tranne che il suo popolo lo venera come un dio. Essere ammessi alla sua presenza e rivolgergli la parola sono azioni sottoposte ad una ritualità rigida e immutabile. Convinta dell'arretratezza di quel modo barbaro di vivere, Anna vuole mettere in campo la propria superiorità, fino a quando non si rende conto che anche il re la ricambia con le stesse sensazioni. ...

Un'americana cui hanno ucciso il marito e il figlio fa un viaggio turistico in Birmania. Perso il passaporto, la donna si trova coinvolta nella feroce repressione dell'esercito ed è costretta a una pericolosa fuga nel paese insieme con altri perseguitati dal regime dittatoriale al potere. La denuncia di una delle più tragiche situazioni politiche e umane dell'Estremo Oriente, una grande scena dedicata alla leader della dissidenza Aung San Suu Kyi (premio Nobel per la pace), ma ciò che conta è il respiro dell'avventura, condotta da un Boorman ancora in ottima forma.

Negli ultimi giorni della seconda guerra mondiale un soldato giapponese non riesce a far accettare la sconfitta ai propri commilitoni, decide quindi di diventare un monaco buddhista.

Durante la seconda guerra mondiale, mentre guida in Birmania un gruppo di guerriglieri contro gli invasori giapponesi, un capitano della U.S. Army ha una storia con l'amante italiana di uno speculatore petrolifero. La situazione si complica con l'illegale intervento dei cinesi in aiuto ai locali signori della guerra che attaccano gli americani.

Un pilota, prostrato dalla perdita della giovane moglie sotto le bombe tedesche a Londra, viene mandato a combattere in Birmania. Qui si batte da eroe e ritrova l'amore.

Plotone di paracadutisti americani in Birmania attraversa la giungla in territorio nemico per distruggere una stazione radar giapponese. Molte scarpe al sole. Grazie a Walsh e al suo ritmo forsennato, è uno dei più scattanti e realistici film di guerra usciti dall'officina di Hollywood. Un vero manuale di combattimento. Così antigiapponese da diventare razzista. Flynn a briglia corta. La trama sarebbe poi stata rielaborata in Tamburi lontani. Esistono copie in edizione più breve (127 minuti) e colorizzata.

Ambientato poco prima della caduta dell'antica capitale della Thailandia, Ayuttaya, Bang Rajan attinge alla leggenda di un villaggio di combattenti che coraggiosamente respinsero gli eserciti birmani. Senza il supporto dell'esercito reale, gli abitanti del villaggio scacciano gli invasori birmani molte volte fino a quando i loro nomi sono diventati leggendari nel tempo. Man mano che ogni battaglia successiva diventa più feroce, gli abitanti del villaggio cercano di forgiare un canone per combattere il nemico in una battaglia finale in cui tutti, donne e bambini inclusi, muoiono in combattimento.

Il comandante di un reparto inglese che si batte in Birmania contro i giapponesi (siamo nel 1943) è fanatico sostenitore del pugno di ferro. Non esita a far fucilare dei civili e a lasciar uccidere i suoi commilitoni. Morirà lui stesso nel tentativo di ricongiungersi con il grosso degli inglesi

9 dicembre, 1942

Two-fisted newsreel photographer Johnny Williams is stationed in Burma and China in the early stage of WW II. Captured by the Japanese, he escapes from a concentration camp with the aid of beautiful, enigmatic 'China Girl' Miss Young. The two arduously make their way back to friendly lines so that Johnny can deliver the vital military information he's managed to glean from his captors.

Una pattuglia inglese in missione nella giungla cattura un soldato giapponese. Solo uno dei sette componenti del gruppo si oppone alla sua esecuzione. Un film di guerra tratto da un lavoro teatrale, dunque non propriamente ricco di azione e colpi di scena.

Birmania, 1944. La brigata del generale Frank Merrill ha condotto una dura offensiva contro l'esercito giapponese ed ora attende l'avvicendamento. Arrivano però nuovi ordini dal comando di corpo d'armata e i soldati americani devono proseguire la campagna con una lunga marcia attraverso paludi e foreste per conquistare Myitkyina. Decimate dalle malattie, dalla fatica e dagli attacchi del nemico, le truppe di Merrill riusciranno ugualmente a raggiungere l'obiettivo finale e a conquistarlo.

They’ve become the human face of inhuman barbarity. Leaders like Hitler, Idi Amin Dada, Stalin, Kim Jong Il, Saddam Hussein, Nicolae Ceausescu, Bokassa, Muammar Kadhafi, Khomeini, Mussolini and Franco governed their countries completely cut off from reality. These paranoid leaders were driven to abuse their power by the pathology of power itself. Dictators are driven by a relentless, thought-out determination to impose themselves as infallible, all-knowing and all-powerful beings. But they are also men ruled by their caprices, uncontrollable impulses, and reckless fits of frenzy, which paradoxically render them as human as anyone else. The abuses they committed were clearly atrocious, yet some of them were as outlandish as the characters portrayed in the film The Dictator. They sunk to depths worthy of Kafka: so incredibly absurd, they are outrageously funny.

26 luglio, 1940

The managers of a teak lumber camp in Burma compete for the affections of a beautiful American entertainer who gets stranded in Rangoon.

During the 16th century, as Thailand contends with both a civil war and Burmese invasion, a beautiful princess rises up to help protect the glory of the Kingdom of Ayothaya. Based on the life of Queen Suriyothai.

In seguito ad una ferita di guerra, al caporale Charlie è stato asportato un rene ma l'uomo non sa che l'operazione non è servita a salvargli la vita e che gli restano pochi mesi. Trascorrerà serenamente gli ultimi giorni.

This film records the Japanese military's efforts to capture the Burma Road,one of the major supply lines to China, from the British beginning in December 1941. The film ends with the fall of Mandalay in May 1942.

The U.S. scholarships Austrian student Inge and young mining student from Burma Sao Kya Seng fall in love. But it's only at the lavish wedding ceremony that Inge discovers her husband is the ruling prince of the Shan state of Burma. After a coup staged by the Burmese military, Sao is imprisoned. Inge does everything she can to free him. Base on the true story of Inge Sargent.

Accusato di aver ucciso il figlio del Rajà di Burma, Jim Brennan riesce a fuggire. Lo accoglie Jay Moore, una ricca proprietaria terriera che commercia in legno ed elefanti. Lei sospetta qualcosa, ma l'attrazione è più forte. L'arrivo nella piantagione di un poliziotto, però, interrompe l'idillio e dà il via ad un'estenuante caccia all'uomo nella giungla.

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