Mr. Bean ha vinto il Primo Premio della lotteria organizzata dalla parrocchia del quartiere: una settimana di vacanza nel Sud della Francia e una videocamera nuova di zecca. Soggiornerà a Cannes, e proprio al culmine del suo famoso festival cinematografico. Prende l'Eurostar per Parigi e filma tutto con la sua nuova videocamera. Alla Gare de Lyons chiede ad un altro viaggiatore di riprenderlo mentre sale sul treno per Cannes. L'uomo è Emil Duchesvsky, un regista cinematografico russo che sta andando a Cannes perché membro della giuria del Festival. Emil gli fa questo favore, ma nella confusione delle riprese, viene lasciato sulla piattaforma accanto ai binari mentre il treno lascia la stazione. Mr. Bean sta viaggiando verso il Sud quando si accorge che il figlio di Emil, Stepan, di 10 anni, è sul treno senza suo padre. Nessuno dei due parla la lingua dell'altro.
Essere innamorate e fidanzate con un avvocato di successo, ed essere bruttine e impacciate, può essere una di quelle fortune che capitano a pochi, ma essere corteggiati da uno come Hugh Grant, sempre molto dandy, ha dell'incredibile. La vita di Bridget Jones, giornalista televisiva da sbarco, che riesce a rendere ridicolo il più semplice dei servizi, sembra avere raggiunto l'equilibrio. Ha un uomo affascinante con una pazienza zen, da chiamare in ogni momento della giornata (anche durante le riunioni più importanti); ha un lavoro che l'appaga; ha diverse amiche confidenti. Bridget non ha però fatto i conti con la gelosia. L'assistente del fidanzato, è infatti una bella, brillante, gentile ragazza, dalle gambe lunghissime (con le gambe fin qui, dirà Bridget, indicando il proprio seno). Le giornate della protagonista si riempiono, così, di dubbi, pensieri che la riconduranno al pensiero dell'originaria e impenitente vita da single.