Jane è una fotografa costretta a fare i conti con il suo passato misterioso e tragico, dopo un terribile incidente stradale che le causa la perdita della memoria. Insieme al marito (Klattenhoff) e alla figlia, ritorna alla casa dove ha trascorso l'infanzia e si rincontra con lo zio, a lei del tutto estraneo (Mulroney). Per riprendere il controllo della sua vita, Jane dovrà affrontare una misteriosa entità in agguato e relazionarsi a un passato che continua a tormentarla. Strani indizi tra le sue foto suggeriscono che potrebbe essere la responsabile della morte dei membri della famiglia.
In seguito al successo ottenuto in tutto il mondo dal suo rivoluzionario film La corazzata Potemkin, il regista russo Eisenstein viene invitato negli Stati Uniti ma si ritrova davanti al clima ostile di Hollywood e alla diffamazione messa in atto contro di lui ad opera dei conservatori americani. In seguito a ciò, decide nel 1931 di recarsi in Messico e di prendere in considerazione l'idea di un lungometraggio finanziato privatamente da un gruppo di simpatizzanti filocomunisti americani, guidati dallo scrittore Upton Sinclair.
A twisted tale of crime, trust and desire, Framed! shows three perspectives of an unconventional robbery: The Curator’s, The Ambassador’s and The Professional Thief. However, there is more to this peculiar crime than it seems...
Un ritratto intimo e inedito del gigante della fotografia Elliott Erwitt, noto per i suoi scatti in bianco e nero. Le sue iconiche fotografie raccontano con uno stile unico, fatto di semplicità, ironia e immediatezza i grandi eventi della storia, ma anche le assurde situazioni di tutti i giorni, offrendo uno spaccato della società di ieri e di oggi.
I turned my gaze to the various events in daily life and made this filmic diary in a manner as if confessing my feelings. Of course, since I was making the film, I wanted to depict these feelings and events with tricky techniques. I used various methods to shoot photographs of a relative's wedding, the landscape I see from window of my house, commemorative travel photographs and the like frame-by-frame.
This remarkable companion piece to In the City of Sylvia offers a compendium of images recorded by Guerín in Strasbourg while searching for the traces of a (fictional?) brief encounter some years earlier with a young woman named Sylvia.