La serie racconta le avventure del giovane Marco Polo alla corte di Kublai Khan. In tale corte mongola, Polo si ritrova in mezzo a una guerra di potere e intrighi politici; sarà addestrato alle arti marziali e si innamorerà della principessa Kokachin. Sesso, violenza, mondi sperduti, e un budget da 90 milioni di dollari.
"Marco Polo" è uno dei grandi sceneggiati Rai di rilievo mondiale, tramesso nel tempo in ben 46 Paesi. Realizzato in 8 puntate, fu trasmesso su Rai1 a cavallo tra il 1982 e il 1983. Prodotto Rai di fiction tra i più rilevanti da un punto di vista della ricezione internazionale, "Marco Polo" raccontava con straordinaria cura storica e avventurosità la vicenda esistenziale del viaggiatore e mercante veneziano. Le regia era di Giuliano Montaldo, mentre tra gli attori figuravano Kenneth Marshall, Denholm Elliott, Burt Lancaster e Tony Vogel. "Marco Polo" è anche stato il primo prodotto che ha sancito la collaborazione tra una tv occidentale e una cinese.
Assigned to accompany two priests on a mission to convert the court of Kublai Khan to Christianity, Marco Polo is abandoned in the mountains when the priests, doubting the very existence of China, turn back. Polo eventually pushes bravely forth alone toward the fabled country where he is accepted as an envoy into Khan's court. Marooned on the far side of the world, Polo, accompanied by his servant, Pedro, advances as a Mongol grandee for twenty extraordinary years. What he eventually brings back with him to the West is a chronicle that changed history forever.