Nel Regno di Hyland, a nord-est del continente di Glenwood, i danni all’agricoltura causati da anni di anomalie climatiche aumentano sempre più, e c’è persino chi accusa dei malesseri. La principessa Alisha viene a sapere che è stata scoperta una strana nebbia sul villaggio di Griel e manda a indagare Clem. In seguito, però, preoccupata dalla totale mancanza di notizie, Alisha parte alla volta di Griel insieme alla sua scorta. La strana nebbia aleggia ancora sul villaggio…

Alicia rimane da sola dopo che le persone incontrate a Griel e la sua scorta sono state inghiottite una dopo l’altra dal tornado. All’interno delle rovine a cui giunge nel suo vagare trova un murale che raffigura un Redentore, che si dice salvi il mondo dal caos, ma viene attaccata da un enorme sciame d’insetti. Fuggita a stento, Alicia si ritrova nella città del cielo, come se fosse stata guidata dall’emblema del Redentore. Nel frattempo anche Sorey, un ragazzo umano che vive a Elysia, un santuario dei serafini, e Mikleo, un giovane serafino, arrivano alle rovine…

Sorey decide di portare Alisha, la ragazza incontrata alle rovine, a Elysia. Mikleo non è contento all’idea di condurvi un’umana, ma Sorey dichiara di non riuscire ad abbandonare una persona in difficoltà. Giunta al villaggio Alisha, pronta ad aggrapparsi a qualunque flebile speranza, chiede aiuto ai serafini senza però che questi le prestino orecchio, ritenendo che un’umana porterebbe solo sventure alla loro terra. Alisha, che fino a quel momento aveva creduto nei serafini, comincia a pensare con tristezza che la leggenda riportata nelle Cronache celesti non sia che una semplice fiaba…

Dopo la partenza di Alisha, Sorey, temendo che l’uomo misterioso apparso a Elysia l’abbia presa di mira, si dirige insieme a Mikleo verso Ladylake, la città dell’acqua dove si tiene la Festa della lama sacra. Giunto alle porte della città, Sorey rimane impressionato dal suo primo sguardo sul mondo degli umani. Grazie all’aiuto di Rose, una ragazza incontrata lì, riesce a entrare nella città, che però è traboccante di malevolenza. Mentre Mikleo è sul punto di crollare sotto il suo influsso nefasto, Sorey scopre tra le vie l’uomo che sta inseguendo Alisha.

Per salvare la popolazione dagli avernali apparsi a Ladylake, Sorey estrae la lama sacra della Signora del lago per diventare il Redentore. Pur riuscendo a sconfiggere i nemici, perde conoscenza, riuscendo comunque a riprendersi senza problemi. Dopo aver ricevuto da Alisha dei vestiti modellati su quelli indossati dal Redentore nella leggenda, Sorey va in città e, vedendo gli stendardi che ne recano l’emblema, percepisce tutte le aspettative riposte nella sua figura. Viene poi a sapere che diventare il vettore di Lailah lo ha reso in grado di percepire la malevolenza e si accinge a ricercare la causa degli influssi provenienti dalle rovine dell’acquedotto.

Velvet è una donna rinchiusa in una cella, dove ha vissuto per anni divorando mostri chiamati “Demoni”. Il suo obiettivo è uno solo: vendicarsi di Artorius Collbrande, considerato il salvatore del mondo e comandante dell’Abbazia, un’organizzazione di Esorcisti che combattono contro i Demoni. Dinnanzi a Velvet appare Seres, la Malak che un tempo collaborava con Artorius, ora intenzionata ad aiutarla a evadere.

Con l’aiuto del ragazzo Demone Rokurō, Velvet fugge dalla prigione in cui era rinchiusa. L’unico modo per lasciare l’isola su cui si trova la struttura è usare una nave, perciò si dirige al porto insieme a Seres: proprio in quel momento, però, un Esorcista di prima classe sta giungendo sul luogo. Oscar intende catturare Velvet su ordine di Artorius, ma la donna risponde alla sua sfida. Oscar è convinto che la via indicata da Artorius sia giusta, ma Velvet non è disposta ad accettare un mondo nato dal sacrificio di suo fratello minore. Davanti ai due avversari, che continuano a combattere senza cedimenti, appare all’improvviso un drago.

Sorey, a cui Lailah ha comunicato la vera missione del Redentore, si ritrova davanti un drago, che però scompare senza attaccarlo. Gli abitanti della città, che hanno assistito alla scena, ringraziano Sorey, e il cancelliere Bartlow lo invita nella sua villa. Lungo il tragitto, vedendo come la malevolenza si è diffusa tra le persone come un morbo, Sorey capisce di dover fare qualcosa prima che aumenti ulteriormente e decide d’inseguire il drago. Nel frattempo, Mikleo comincia a riflettere su ciò che deve fare per essere utile a Sorey ora che è diventato il Redentore.

Mentre Mikleo cerca nelle rovine di Galahad un leggendario manufatto divino che si dice sia in grado di placare gli avernali, Sorey, separatosi da Alisha in viaggio verso Marlind, si reca alla Vetta dello spirito di Rayfalke, luogo che appare nelle leggende sui draghi. Qui incontra Edna, una serafina che è stata attaccata da un avernale. Sorey affronta quest’ultimo insieme a Lailah, ma la sua malevolenza troppo forte impedisce di sferrare il colpo decisivo. Durante lo scontro appare all’improvviso Zaveid, un serafino che respinge il drago. Quando dice che il suo stile è uccidere gli avernali, Sorey si dice in disaccordo, ma Zaveid replica che per alcuni la morte può essere una liberazione…

Alisha, diretta a Marlind insieme alla squadra medica, scopre che il ponte di Griflet è stato distrutto dalle piogge torrenziali, ma ciò nonostante cerca un percorso alternativo. Nel frattempo Sorey, proseguendo nel suo viaggio, confessa a Edna di voler andare a Rolance, dove si dice rimangano molte rovine in cui i draghi sono venerati al pari di divinità. Pur se un po’ sorpresa dalla sua cieca fiducia in quanto riportato sulle Cronache celesti, Edna dichiara che andrà con lui. Lailah chiede poi a Sorey cosa creda che significhi la purificazione, spingendolo ad arrovellarsi su come affrontare gli avernali d’ora in poi. Mikleo, nel mentre, ha ottenuto il manufatto divino e si dirige al ponte di Griflet, avvolto da un turbine di nubi.

Sorey, giunto a Marlind inseguendo il Draco fuggito, rincontra Mikleo, che ha ottenuto un manufatto divino a forma di arco; diventato il Dominus minore di Lailah, grazie alla sua freccia il Draco viene finalmente purificato. Dopo questo successo, Sorey e Mikleo purificano l’acqua della città per favorirne la ripresa. Mentre aiuta nella suddivisione dei materiali di sostegno arrivati da Ladylake, Sorey si ritrova poi davanti Rose, della compagnia commerciale degli Sparvieri, che col suo intervento gli aveva permesso di entrare nella capitale e che ha a sua volta portato delle provviste.

Affidata la protezione di Marlind al serafino Rohan e al normin Atakk, il gruppo di Sorey si dirige al bacino di Glaivend, situato al confine tra Hyland e Rolance, per fermare la guerra che Bartlow sta per far scoppiare. Sorey dichiara ad Alisha che, se la guerra fosse già cominciata, non potrà schierarsi dalla parte di Hyland né di Rolance, ma che cercherà di fermarla come Redentore. Quando il gruppo arriva a destinazione, si ritrova davanti un campo di battaglia traboccante di malevolenza. Ad Alisha, che va a cercare di convincere il generale Landon, Sorey dice che farà ciò di cui lui è capace.

La guerra tra il Regno di Hyland e l’Impero di Rolance è ormai cominciata. Il complotto di Bartlow porta Alisha a venir ferita dai soldati del suo stesso paese. Nel mentre il gruppo di Sorey si trova sul campo di battaglia, dove fa la sua comparsa un gigantesco ammasso di malevolenza. Si tratta proprio del Dominus della catastrofe, Heldalf: Sorey, trovata la sua vera forma in mezzo all’ammasso di malevolenza, dichiara di volerlo purificare. Anche se incalzato dagli innumerevoli avernali richiamati da Heldalf, Sorey continua a combattere credendo nel suo potere e in quello dei suoi compagni.

Il gruppo di Sorey si dirige a Rolance insieme a Rose e ai suoi Sparvieri. Quando strada facendo inizia a trattare per acquistare delle erbe, Rose si accorge che sono merce rubata e, nonostante le minacce che le vengono rivolte, si sbarazza degli avversari senza alcuna difficoltà. Sorey ammira la capacità con cui Rose conduce il suo lavoro e al calar della notte si sottopone ad allenamenti con Lailah e gli altri per acuire la sua consapevolezza della malevolenza e diventare in grado di fermarla, così da ottenere il potere di affrontare l’enorme forza del Dominus della catastrofe. Quando il gruppo arriva a Lastonbell, città degli artigiani, Sorey incontra il narratore Mayvin.

La gilda di assassini dei Frangiteschi, comandata da Rose, ha ucciso un cardinale che stava ammassando riserve segrete a Lastonbell, facendo poi sparire chi le scopriva. Mentre Sorey, pur trovando strano l’atteggiamento di Rose, sta facendo colazione insieme a lei, arriva il capitano dei Cavalieri di platino Sergei a scusarsi della figura fatta la sera prima, quando si era ubriacato dopo essere andato da Sorey. Si verifica poi un’esplosione vicino al santuario che fa collassare il terreno. Il gruppo di Sorey, recatosi là, è convinto che la causa della frana sia la malevolenza ed entra nei sotterranei per purificarla.

La consapevolezza che il collega Glenn sia caduto nelle mani degli uomini del cardinale e sia scomparso per sempre dalla circolazione fa adirare Rose. In risposta ai suoi sentimenti, il serafino Dezel cerca di distruggere il santuario di Lastonbell. Mentre Lailah e gli altri vanno a fermarlo, Sorey va da Rose; quando quest’ultima viene a sapere che è Dezel, per lei invisibile, a causare i fenomeni che avviluppano la zona del santuario, gli intima con forza di fermarsi. Dezel obbedisce al suo richiamo. Quando Sorey gli domanda perché volesse distruggere il santuario, Dezel inizia a raccontargli il suo passato e il suo incontro con Rose.

Il principe di Rolance Konan ha fatto uccidere il padre adottivo di Rose, Brad, e i suoi vecchi compagni dei Mercenari del Vento. Quando a Rose viene riferito che il principe è stato localizzato, inizia i preparativi per partire e vendicarsi di lui. Saputo da Sergei che la pioggia continua a cadere inesorabile a Pendrago, capitale di Rolance, Sorey decide di andarci per indagare sulle cause. Preoccupato per Dezel, chiede a Rose di andare con lui a Pendrago, ma ne riceve un pronto rifiuto e chiede così a Mikleo di seguire Rose e il serafino del vento che la accompagna mentre lui si reca a Pendrago. Mikleo acconsente e insieme a Edna si avvia a scoprire la destinazione del viaggio di Rose.

Rose ha finalmente trovato il principe Konan, bersaglio della sua vendetta. Tuttavia, Konan si è già trasformato in avernale e, quando Rose lo attacca, la assale con un potere che non ha più nulla di umano. La partecipazione di Dezel allo scontro fa crollare la torre su cui il gruppo si trova. Pur venendo salvata da Sorey, Rose è scontenta per non essere riuscita a “conclude tutto”. Sorey le confessa che non ama l’idea che sia una sicaria, ma Rose gli risponde che il mondo è pieno di gente da uccidere. A questo punto, Sorey le spiega in cosa consista la malevolenza.

Sorey viene invitato dai Cavalieri di platino alla residenza di Doran, sovrano di Rolance. Quest’ultimo racconta a Sorey la leggenda dell’inizio del caos tramandata nella sua famiglia; in più, gli comunica che la principessa Alisha sarebbe stata arrestata a Hyland, con grande sorpresa di Sorey che però decide di partire alla volta di Pendrago per fermare immediatamente la malevolenza. Nel mentre Rose, che ha saputo da Sorey che la causa delle disgrazie che stanno avvenendo è la malevolenza, chiede a Dezel un modo per poterla vedere e di conseguenza propone a Sorey una trattativa.

Dopo aver stretto con Rose il patto dell’Adepto, a Pendrago Sorey purifica con la sua collaborazione l’enorme malevolenza emanata da un drago dopo la sua morte. Alle sue orecchie giunge poi la voce di Alisha, che gli chiede aiuto per placare il tornado apparso a Ladylake. La comunicazione con Sorey s’interrompe e Alisha si dirige a Sitre, sulla traiettoria del tornado, dando la priorità al salvataggio della popolazione. Alisha e gli altri arrivano a destinazione, ma anche lì vengono attaccati. Quando Alisha, messa all’angolo, sta per essere inghiottita da un avernale simile a un torrente di fango, ecco che sulla scena appare il serafino Zaveid.

Quando Alisha viene a sapere che la sua maestra Maltran è stata fatta prigioniera ed esposta in piazza da Baltrow, s’introduce a Ladylake insieme ai suoi soldati. Mentre sfreccia attraverso la città animata dalla ferma decisione di non lasciar morire nessuno, nemmeno le truppe di Baltrow riescono a fermarla. Nel mentre, Sorey non riesce a seguire il tornado che ha accelerato la sua corsa verso Ladylake. Lunarre parla con Maltran, che però gli rivela con un sorriso che Alisha non verrà da lei.

Sorey purifica con l’aiuto dei suoi compagni il drago all’interno del tornado diretto a Ladylake. Alisha e Rose, che hanno accolto parte della malevolenza ricevuta da Sorey e hanno dormito a lungo per i danni che ciò ha causato loro, finalmente si svegliano e decidono di continuare ad aiutare Sorey come Adepte. Nel mentre, Dezel combatte con Symonne, che gli parla di come ormai il suo Dominus della catastrofe sia inarrestabile e annuncia a Sorey che il mondo sta per finire. Sorey, a cui Symonne mostra una visione del Dominus della catastrofe che lo lascia scioccato per l’enorme potere che emana, prende ciò nonostante la decisione di andare nelle terre del nord, dove si trova il suo avversario.

Sorey e il suo gruppo sono diretti a nord, dove si trova il Dominus della catastrofe. Alisha e Rose, decise a sostenere Sorey come Adepte, continuano ad allenarsi con Edna e Dezel nell’armatizzazione. Nel mentre Sorey, leggendo un altro volume delle Cronache celesti donatogli da Lailah, trova una descrizione delle terre del nord in cui si afferma che vi si trovi la fonte dell’energia che costituisce il mondo, e che da lì parta il vigormundi che attraversa ogni luogo. Tuttavia, il nord non sembrerebbe proprio il luogo più indicato per diffondere la malevolenza. Sorey tenta di decifrare il motivo per cui il Dominus della catastrofe sia andato proprio a nord, ma la malevolenza si riversa a frotte dal punto in cui il gruppo è diretto e attacca.

Nonostante sia ostacolato da draghi e spettri di malevolenza, il gruppo di Sorey arriva al cospetto del Dominus della catastrofe. Questi, tuttavia, si dilegua annunciando che si recherà al centro del mondo. Inseguendolo, Sorey si ritrova a Meirchio, città dell’estremo nord, dove incontra la normin Grimoire. Mentre tutti si concedono una pausa, Sorey riflette sull’origine della malevolenza, sui serafini e sul Dominus della catastrofe. Una volta riposati, Sorey, Alisha, Rose e i cinque serafini si separano dal gruppo che li ha accompagnati fin lì e si avviano verso l’ultima battaglia.

Sacrificando la sua vita, Dezel ha aperto la strada al gruppo di Sorey, bloccato da uno stormo di draghi nell’inseguimento del Dominus della catastrofe. Per non rendere vana la sua morte Sorey va avanti e, osservando un enorme flusso di malevolenza in una caverna, si convince che il Dominus della catastrofe si trovi lì in fondo. Nel mentre, quest’ultimo si confronta con Maotelus, uno dei Cinque Dominus, in una grande cavità sotterranea.

Inizia l’ultimo scontro fra Sorey e il Dominus della catastrofe Heldalf. Avvertendo l’enorme potenza di Heldalf, Sorey richiama a sé Mikleo, Lailah, Edna e Zaveid per sfidarlo; il Dominus della catastrofe si trasforma e lo affronta. Mentre Alisha e Rose collaborano per arginare la malevolenza, Sorey riunisce in sé il potere della terra, dell’acqua, del fuoco e del vento per attaccare Heldalf con tutto ciò che ha. Ma proprio quando pensa che la battaglia sia finita…