Jurassic Park (1993)

Written by tmdb11092951 on March 1, 2015

Michael Crichton scrive il romanzo nel 1990 puntando al best seller e alla trasposizione cinematografica; tre anni dopo Steven Spielberg si incarica di portarlo sullo schermo - avvalendosi di una sceneggiatura scritta da Koepp e dallo stesso Crichton - ed il successo è assicurato. Premiato dal pubblico (un incasso che si aggira sui cinquecento milioni di dollari) e da tre Oscar (accompagnati dal British Academy Award, dal People Choice Award e da tre designazioni agli MTV Movie Award), preceduto e seguito da una lunga campagna di merchandising, il film conferma l'abilità del regista nel confezionare storie adatte a spettatori di ogni età, combinando con sapienza gli elementi avventurosi del racconto con le risorse tecnologiche degli effetti speciali, e la sua capacità di intuire e soddisfare gli umori del pubblico: Jurassic Park scuote lo spettatore offrendogli un ricco, spettacolare, lungo spavento, coinvolgendolo e immedesimandolo con gli attori che si muovono sulla scena, essi stessi spettatori della finzione proposta. La scelta di un tipo di recitazione che privilegia con forza la gestualità e l'espressione (lo stupore, la paura, il terrore) sembra pensata, appunto, per anticipare e canalizzare le emozioni che si vogliono sollecitare nella platea. Nonostante la ricchezza dell'insieme, il lavoro risulta un po' freddo e certamente meno personale rispetto ai precedenti Incontri ravvicinati o E.T. - L'extraterrestre. Priva di atmosfere mistiche o favolistiche, la tesi del film è semplice - per certi versi quasi elementare - e rimane circoscritta nel ritratto dei personaggi, facilmente identificabili nelle convenzioni del genere: l'anziano miliardario animato da buone intenzioni, la dottoressa al centro di un triangolo sentimentale, i due bambini simbolo dell'innocenza, il cattivo di turno che appena combina il pasticcio paga con la vita la propria slealtà e, naturalmente, i dinosauri - veri protagonisti del film, ricostruiti con l'interazione di modelli e della computer graphic - a rappresentare la natura manipolata dall'impiego irrazionale della scienza e dalle mire capitalistiche. I modelli dei dinosauri furono elaborati sotto la supervisione di Stan Winston al cui seguito lavoravano squadre di tecnici, ingegneri ed artisti. Le varie parti dello spaventoso T-Rex necessarie per i primi piani erano realizzate in grandezza naturale con vetroresina mescolata ad argilla, ricoperte di una delicata pellicola di latex accuratamente dipinta, e animate da un simulatore di movimento computerizzato. Gli esterni furono girati sull'isola di Kauai, in parte durante le avvisaglie dell'uragano "Iniki", e nel parco nazionale del Red Rock Canyon. Prima di decidere per la realizzazione del film, la Universal aveva in cantiere un remake di The Lost World da affidare a John Landis, per la sceneggiatura di Richard Matheson e la probabile interpretazione di Sean Connery. Vi sono stati due sequel: Il mondo perduto-Jurassic Park, Jurassic Park III.