Karl Heinz Schneider, nonostante debba molto alla squadra giovanile dell'Amburgo, annuncia il suo imminente trasferimento al Monaco per la prospettiva futura più allettante della Bundesliga e dimostra al suo compagno Wakabayashi che ormai è in grado di batterlo.

La squadra giapponese capitanata da Hyuga arriva in Europa e si appresta a sfidare l'Amburgo di Schneider e Wakabayashi. Quest'ultimo afferma che senza Tsubasa la squadra del Giappone non ha possibilità di vittoria.

Nello scontro tra Amburgo e Giappone il primo tempo si conclude. Tsubasa sta raggiungendo il campo di gioco per disputare il secondo tempo e conosce Gino Hernandez, il portiere della nazionale italiana, mentre aiuta Marie, la sorellina di Schneider caduta in mezzo alla strada.

Hyuga ha ricevuto in regalo dal coach Kira una palla medica con cui allenarsi e tentare di raggiungere il Fire Shoot di Schneider. La nazionale giovanile giapponese si scontrerà in un girone all'italiana con il Brema e con la nazionale giovanile italiana.

Katagiri chiede a Misaki di entrare nella giovanile giapponese interrompendo una sfida tra lui ed Elle Sid Pierre, campione del Bordeaux e titolare della giovanile francese che si è recato a Parigi appositamente per misurarsi con Misaki.

Il Monaco torna ad attaccare. Meier e gli altri attaccanti del Monaco tentano di segnare anche nel secondo tempo, i difensori invece si concentrano su Tsubasa e si lasciano sfuggire le azioni condotte dagli altri giocatori giapponesi.

La squadra giapponese si è trasferita a Parigi e Tsubasa, che non riesce a stare senza allenarsi, esce alla prima occasione correndo con il suo pallone e incontra Misaki sotto la Torre Eiffel. Nel primo allenamento di squadra la coppia di Tsubasa e Misaki si dimostra ancora affiatata come un tempo.

Dopo aver lasciato la Nankatsu per trasferirsi assieme a suo padre, Misaki si unì alla squadra Nishimine e fece nuove amicizie. Lì continuò a giocare a calcio esercitando il suo talento e facendo sbocciare quello dei suoi amici, in particolare Mitsuru, sempre oppresso dallo studio ma con una gran voglia di giocare.

Inizia la partita e i giocatori italiani rivolgono tutta la loro attenzione su Tsubasa. Anche Roberto Hongo, presente sugli spalti assieme alle altre squadre del campionato, assiste alla partita.

Il primo tempo finisce, nonostante numerosi tentativi di attacco da parte di tutti i giocatori giapponesi. Nel secondo tempo l'Italia attira la squadra avversaria verso la porta impedendole di segnare e, sguarnendo la loro difesa.

La squadra italiana sceglie un gioco più difensivo schierando un solo attaccante e quattro marcatori per Tsubasa e Misaki, al fine di proteggere la propria porta. Il ritmo della partita viene ripristinato proprio dai due attaccanti giapponesi che provano un'ultima azione a pochi minuti dalla conclusione.

La Francia è sotto pressione per il tifo che il pubblico fa alla squadra di casa, e l'Inghilterra ne approfitta con un'azione coordinata.

Per accedere alle semifinali il Giappone deve assolutamente vincere. Prima del calcio d'inizio Juan Diaz fa sapere a Tsubasa che Roberto si trova nello stadio, e il centrocampista giapponese rimane distratto per tutta la fase iniziale della partita, cercando di giocare al meglio per fare bella figura.

Diaz è preoccupato dalla determinazione degli avversari e cerca subito di segnare un altro goal. I gemelli Tachibana eseguono un salto doppio Skylab Hurricane saltando sui piedi di Jito steso a terra, poi tenendosi per mano raggiungono in volo il pallone e lo calciano insieme in rete, con un tiro chiamato Twin Shoot.

Diaz viene preso dallo sconforto, ma quando i suoi amici gli ricordano che contano su di lui sale subito in attacco, riprende il testa a testa tra Tsubasa e Diaz.

Gli amici di Misugi ricordano i tempi passati e i momenti che hanno trascorso con lui. Appena entrato in campo, Misugi ruba la palla a Pascal e supera tutti gli altri giocatori argentini sfruttando le conoscenze sul loro gioco che ha acquisito osservandoli dalla panchina.

Mancano due minuti alla conclusione della partita. Diaz effettua subito un tiro guidato a distanza, e poco dopo si porta presso la porta avversaria con l'aiuto di Pascal e supera la barriera difensiva con un tiro a banana. La partita si conclude.

La prima semifinale vede sfidarsi Germania e Uruguay. La Germania mette in campo Deuter Muller, un ragazzo alto e robusto soprannominato "portiere fantasma".

L'allenatore del Giappone avverte i suoi giocatori della presenza di due figure portanti nella squadra francese, Napoleon e Pierre, e vuole che Soda e Misaki li marchino costantemente. A pochi minuti dall'inizio della partita, Hyuga, Misaki e Tsubasa rubano la palla a Pierre, e dopo una serie di altri passaggi Hyuga effettua un tiro della tigre diretto a Tsubasa.

Soda accetta l'espulsione e la partita riprende con un calcio di punizione per la Francia. Il Giappone, tenta di rimontare.

La partita riprende e dopo un tiro di Pierre è la volta di Napoleon e Bossi. Izawa, ferito, lascia il campo e viene sostituito da Misugi. Tsubasa prova a superare da solo il capitano francese per sollevare lo spirito della squadra in caso di successo.

Ecco l'enigmatico Attacco Eiffel della Francia! La squadra giapponese è all'erta, ma Pierre e Napoleon vanno fino in fondo. Il perfetto lavoro di passaggi valorizza le forze francesi mentre si dirigono verso la porta. Riuscirà Tsubasa a rianimare la squadra?

Grazie a Misaki il punteggio è pari, dando inizio al primo tempo supplementare del torneo. Ma il Coach Mikami ha esaurito le sostituzioni e sono tutti più che stanchi. Ora le peggiori paure del Giappone sono diventate realtà. Le cose non stanno andando bene…

Nei tempi supplementari Hyuga è pronto a combattere. Affronta Pierre, ma la sua gamba gravemente infortunata permette al suo avversario di fargli spazzare via la palla. La Francia continua a lanciare una brutale offensiva. Nel frattempo, Wakashimazu si contorce dal dolore.

Sono in corso i tempi supplementari nella seconda partita della fase finale, ma il vincitore deve ancora essere dichiarato. Ora cinque rappresentanti di ciascuna squadra si uniranno al calcio d'inizio. Il primo è il capitano della Francia, Pierre. Suona il fischio. A chi sorriderà la fortuna oggi?

Finalmente nell finale il Giappone dovrà affrontare la Germania. Sebbene la squadra sia riuscita finora a sopravvivere, è piena di giocatori infortunati. La grande sorpresa è la formazione titolare, con il debutto di Wakabayashi. Il Giappone ora è più forte che mai!

È arrivato il momento del calcio d'inizio della finale! La ricerca di Wakabayashi sulla nazionale tedesca si è rivelata vincente poiché il Giappone riesce a dominare nella fase iniziale. Solo che questa volta il portiere della Germania è l’inafferrabile e inquietante gigante d’acciaio, Deuter Muller.

Il Giappone è sbalordito dalla capacità di Muller di bloccare tutti i tiri. All'improvviso Muller sferra un traversone potente, lanciando un passaggio dalla lunghissima distanza per Schneider direttamente davanti alla porta del Giappone. Una volta compagni di squadra, la battaglia tra Wakabayashi e Schneider è appena iniziata!

Nel primo tempo la ricerca di Wakabayashi ha dato il vantaggio alla nazionale giapponese. Poi, il Giappone ottiene un'altra possibilità di conquistare il primo gol con un calcio di punizione. Ma stranamente, il portiere Muller non vuole che ci sia niente che si frapponga tra lui davanti alla porta e Tsubasa.

Il tiro di fuoco di Schneider potrebbe aver deluso le speranze del Giappone di ottenere il primo gol, ma Hyuga sta già escogitando una rimonta. Con l'aiuto di Tsubasa, sta per scatenare qualcosa che nessuno avrebbe potuto prevedere: il tiro più feroce nella storia del calcio!

Venticinque minuti dall'inizio del primo tempo, Tsubasa e Misaki uniscono le forze per pareggiare la partita. Schneider ora è ancora più su di giri e si scontra con il portiere Wakabayashi. Quindi Schneider scatena coraggiosamente il suo tiro di fuoco. Il risultato? Scintille.

With the first half ending in a 1-1 tie, the second half kicked off. However, Tsubasa was preoccupied with the message he received from Katagiri during halftime, which mentioned "page 52 of the notebook." This "notebook" was undoubtedly the Roberto Notebook, left behind by his mentor Roberto Hongo when he returned to Brazil during Tsubasa's elementary school days.

Japan snatched their second goal! Germany, now trailing by one point, launched a desperate onslaught, but the defenders responded with spirited play. Schneider, too, was unable to perform at his best due to the numbness in his left leg from his clash with Tsubasa. Just when it seemed their offensive efforts were exhausted, Schneider sternly rebuked his hesitant teammates. The captain's fighting spirit inspired Kaltz, the workhorse, igniting his German spirit !

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