Ancora sulle tracce di Garcia, Lucy, Wyatt e Rufus arrivano a Washington nel 1865 ai tempi dell'assassinio di Lincoln. I tre scoprono che Flynn è in qualche modo legato al colpevole della morte del Presidente, John Wilkes Booth.

I tre scoprono i piani del criminale ma iniziano a nutrire dei dubbi sulla loro missione: se cambiare la storia significa modificare in meglio le sorti del mondo intero, perché dovrebbero fermare i piani di Garcia Flynn?

I tre viaggiatori del tempo arrivano nella Las Vegas del 1962, ancora sulle tracce di Garcia.

Qui Rufus incontra inaspettatamente il suo vecchio mentore, Anthony Bruhl, mentre Lucy deve imparare a fare i conti con le conseguenze che questo viaggio inizia ad avere sulla sua vita privata, pericolosamente vicino al crollo. Intanto Wyatt pensa di poter alterare il corso della storia per i suoi propri scopi.

I tre, scoprono che i piani di Flynn potrebbero mettere a rischio molte più persone di quello che credevano inizialmente.

Lucy, Wyatt e Rufus sono scioccati: i loro viaggi nel tempo li hanno portati questa volta direttamente ai tempi della Germania Nazista. Nonostante le riluttanze iniziali, i tre sono consapevoli di essere gli unici a poter fermare i loschi piani di Flynn e mettere fine alla sua psicotica crociata contro la storia.

Oltre a cercare di sopravvivere, la squadra dovrà affrontare le prime conseguenze del piano di Garcia, ma possono contare sul prezioso e straordinario aiuto di Ian Fleming in persona.

Nella Washington dell'epoca del Watergate, Lucy e Rufus sono ricattati. Flynn rivela a Wyatt il suo legame con la Rittenhouse.

Quando i membri della squadra finiscono nel 1754, Rufus cerca d'inviare un messaggio a Mason nel presente perché li aiuti a tornare.

Quando Lucy cade prigioniera di Flynn all'esposizione universale di Chicago del 1893, Wyatt e Rufus cercano di liberarla con l'aiuto di Harry Houdini.

Lucy e Rufus vengono aiutati da Ernest Hemingway mentre cercano d'impedire a Flynn di aggredire Charles Lindbergh nel 1927.