La Destiny è in rotta di collisione contro una stella, e dopo aver tentato di cambiare rotta, l'equipaggio si rassegna ad abbandonare la nave con gli shuttle ancora funzionanti. Purtroppo non tutti i membri del gruppo potranno usufruirne e il Colonnello stabilisce una lotteria per assegnare i diciassette posti disponibili.

Nel poco tempo che rimane si creano alleanze e dispute, intanto Eli sta cercando di creare una sorta di messaggio nella bottiglia con l'aiuto di Kino, ma l'equipaggio della Destiny non sa che ci sono altre forze all'opera...

Quando uno dei dodici motori FTL della Destiny esplode per un sovraccarico, l'equipaggio chiama un brillante scienziato dalla Terra per aiutare a trovare una soluzione.

Nonostante l'aiuto degli Ursini (gli alieni amici di Telford) la Destiny viene ritrovata dai droni che altro non sono che piccole navi automatizzate programmate per attaccare e distruggere qualsiasi civiltà diversa da quella dei loro costruttori.

Eli pensa di poter sfruttare l'energia sufficiente per connettere lo Stargate con la Terra mentre la Destiny attraversa una stella per ricaricarsi.

La Destiny deve ospitare una senatrice degli Stati Uniti e uno scienziato che dovrà esaminare i dati della scoperta effettuata dal dottor Rush in merito alla vera missione della nave.

Una colonia di umani su un pianeta dichiara di essere la discendenza dell'equipaggio della Destiny, arrivato sul pianeta 2000 anni prima.