Stazione di ricerca Polaris VI Antarctic. Gli invernanti si stanno preparando per la lunga notte polare, mentre la spedizione estiva torna a casa. Sei mesi dopo, Johan rientra alla base, allarmato dopo settimane di silenzio radio. Quando entra nella stazione, il suo incubo si rivela realtà: trova sette cadaveri, due persone scomparse… e un solo sopravvissuto.

Una tempesta sta per abbattersi sulla base e la ricerca di Annika deve essere interrotta. Messa sotto pressione da Johan, Maggie prova a ricordare cosa è successo dopo la morte di Miles. Cercando indizi all’interno della base, Maggie ha visto Nils seppellire nel ghiaccio una sega macchiata di sangue.

Gli invernanti sopravvissuti sono ormai certi che il killer sia uno di loro. Ma chi? E perché? Hanno bisogno di aiuto. I gatti delle nevi sono la loro unica possibilità di avvicinarsi alla stazione argentina per chiedere aiuto.

Arthur confessa che il corpo trovato nella neve è quello di Sarah Jackson, una scienziata morta anni fa durante l’incidente della Polaris V; una missione fallita e terminata in tragedia.

Tornata alla Polaris V, la squadra non trova le parti della radio che stava cercando. Ma Maggie insiste per riportare alla Polaris VI il corpo trovato alla Polaris V. Sostiene che sia la cosa migliore da fare… ma il suo vero obiettivo è fare un’autopsia come si deve.

Dopo la sua confessione, Annika insiste per affrontare la bufera di neve e raggiungere con i restanti gatti delle nevi la base canadese per chiedere aiuto. Una missione suicida, forse, ma è la cosa giusta da fare.