Un quartetto di anziane migliori amiche decide di vivere la vita al massimo facendo un viaggio selvaggio al Super Bowl LI per vedere giocare il loro eroe Tom Brady.

Il perfido e avido agente immobiliare Larry Ditmeyer ha messo gli occhi sulla proprietà dei Brady e ronza insistentemente attorno alla loro casa, col malcelato obiettivo di trasformare l'intero quartiere in un enorme centro commerciale. Ma non c'è somma di denaro che possa convincere Mike, Carol e i ragazzi a trasferirsi, cosicché Dittmeyer non si fa scrupolo alcuno nel sottrarre e nascondere la loro posta, comprese alcune scadenze di pagamento delle tasse sugli immobili. Il risultato è che per salvare la baracca urge trovare al più presto 20.000 dollari, e i numerosi rampolli si mettono subito d'impegno per rastrellare il gruzzolo necessario...

Uno sconosciuto arriva a casa Brady spacciandosi per Roy, il primo marito di Carol, da tempo deceduto. Lo scopo del truffatore è di mettere le mani su una statuetta cinese appartenuta al vero Roy. Il valore, ma i Brady non lo sanno, si aggirerebbe sui venti milioni di dollari

Grazie ad una serie di incredibili circostanze, i membri della famiglia Brady sono arrivati ad occupare il gradino più alto della scala sociale americana. Mike e la moglie Carol riescono a diventare niente meno che presidente e vice presidente degli Stati Uniti. Un losco figuro organizza un finto scandalo per ostacolare il loro lavoro.

Per combattere contro la tribù dei Kiowas, il maggiore Brady chiede aiuto ai Seminole, che accettano in cambio di armi e viveri. L'antipatia che il comandante del forte prova nei confronti del giovane ufficiale complica un po' le cose a quest'ultimo che si ritrova all'ultimo momento senza i preziosi alleati.